La presenza del presidente nazionale degli industriali a Reggio Calabria è un buon segnale, soprattutto in questa fase travagliata per il governo regionale e per la Città Metropolitana. Apprezzando in toto le parole di Vincenzo Boccia, ho colto la volontà di attenzionare e approfondire temi strategici per il rilancio del nostro territorio.

E su questa falsa riga anche il Sindaco Falcomatà ha sottolineato il valore imprescindibile del porto di Gioia Tauro all’interno di un meccanismo di sviluppo integrato che guardi al benessere dei territori della città metropolitana e al contempo, alla capacità attrattiva di investimenti globali.

Ma una condizione indispensabile e necessaria è la valorizzazione della Zes. Nei fatti. Più volte mi sono rammaricata dell’inerzia istituzionale con la quale la Zona economica Speciale viene trattata. Più volte ho preteso che non risultasse un acronimo freddo e che riempiva le campagne elettorali dei vari schieramenti politici. La Zes è strategica e fondamentale per il rilancio dell’intero Mezzogiorno – non solo della Calabria – nella misura in cui le viene riconosciuta una potenzialità determinante per il futuro di una regione, quasi agonizzante. E questo è compito di tutti gli attori economici e sociali. Noi faremo la nostra parte.

Bene ha fatto il sindaco Falcomatà a recriminare sul ritardo dell’assegnazione delle deleghe da parte della Regione Calabria; ma occorre alzare la voce affinché il Sud e la Calabria in particolare entrino prepotentemente nell’agenda di Governo. La legge di bilancio ha estromesso il Mezzogiorno dalle sue priorità. Aprire i cantieri, investire in infrastrutture, ripartire dalle grandi opere, ridisegnare una visione ambiziosa delle prerogative della nostra terra: su queste sfide noi ci siamo e garantiamo il massimo sostegno a tutti i livelli.

 

Reggio Calabria 18/01/2019   Ufficio Stampa UST CISL Reggio Calabria