Calabria Verde, Cisl Fp al lavoro per piattaforma rivendicativa per personale sorveglianza idraulica

I dipendenti sono transitati, per effetto di sentenze del Giudice del lavoro, nei ruoli della Funzione Pubblica e a loro dovrà essere applicato il relativo Ccnl

Si è tenuto oggi pomeriggio nella sede della Ust Cisl di Reggio Calabria l’incontro organizzato dalla Cisl Fp Calabria con il personale della sorveglianza idraulica di Azienda Calabria Verde transitato per effetto di sentenze del Giudice del lavoro nei ruoli della Funzione Pubblica e a cui si applicherà il Ccnl  del Comparto delle Funzioni Locali.

Erano presenti la segretaria generale della Cisl Fp Calabria, Luciana Giordano,  il segretario generale della Cisl Fp di Reggio Calabria, Vincenzo Sera, il dirigente sindacale della Cisl Fp Calabria, Francesco Cordova  e il segretario provinciale confederale della Cisl di Reggio Calabria, Christian De Masi. Si è discusso delle nuove opportunità professionali offerte dal Ccnl Funzioni Locali e sulla negoziazione da intraprendere con il Commissario straordinario di Azienda Calabria Verde per la stesura del nuovo Contratto integrativo e l’istituzione dei nuovi profili professionali all’interno del Cida.

La qualificata presenza dell’avvocato Giuseppe Mazzotta, legale ed esperto del lavoro della Cisl Fp Calabria e della Cisl Fp di Reggio Calabria, è stata di fondamentale importanza per chiarire molti aspetti di carattere giuridico in merito all’inquadramento nei ruoli pubblici di questo personale e al passaggio dalla gestione privata a quella pubblica. I lavori si sono conclusi con l’istituzione del Coordinamento regionale della Cisl Fp del personale della sorveglianza idraulica che collaborerà con la Segreteria regionale nell’elaborazione della piattaforma rivendicativa che la Cisl Fp Calabria presenterà ad Azienda Calabria Verde.

Formazione. A Reggio Calabria formazione gratuita per colf, badanti e baby sitter

L’iniziativa portata avanti dal sindacato Fisascat Cisl in collaborazione con Ebin Colf e Cassa Colf. Sedici i partecipanti al corso.

Si è concluso ieri con la consegna degli attestati il corso organizzato dalla Fisascat Cisl di Reggio Calabria in collaborazione con Ebin Colf e Cassa Colf volto alla formazione di assistenti familiari. Sedici in tutto i partecipanti alla formazione gratuita voluta fortemente dal reggente sindacale Fortunato Lo Papa allo scopo di fornire conoscenze specifiche su sicurezza, diritti, normative e competenze in uno dei settori più ricercati al momento.

Con l’allungamento dell’età media figure quali quelle di badanti, lavoratori domestici, colf e baby sitter sono sempre più ricercate. Da qui l’idea di fornire un pacchetto di competenze illustrate da figure qualificate, tra i quali psicologi e infermieri. «Un’occasione importante – sottolinea Fortunato Lo Papa, reggente di Fisascat Reggio Calabria – per entrare anche in un campo a volte con chiaroscuri e fare emergere lavoro nero e sommerso».

I corsi sono stati suddivisi in tre moduli: il primo per colf generico di 40 ore, il secondo per baby sitter di 24 ore e il terzo per badante di 24 ore. «È importante – ha rimarcato Lo Papa – offrire questo tipo di opportunità, sondando il mercato e formando figure specifiche che, oltre a rispondere a delle esigenze delle famiglie e dei territori, abbiano a corredo competenze, formazione e conoscenze. Siamo orgogliosi di avere offerto questa occasione e che sia stata colta».

Presenti alla consegna degli attestati, oltre a Lo Papa, anche Cristian De Masi, Cisl Reggio Calabria, Annarosa Marrapodi, Coordinatrice Donne Fisascat Cisl e Carmelo Fallara, Caf Cisl Reggio Calabria. Proprio il Caf sta svolgendo, sottolinea il reggente Fisascat, un ruolo molto importante e, in particolare in questa fase, seguirà le famiglie interessate ad assumere gli assistenti. Inoltre, si stanno mettendo in campo azioni volte a fare ottenere il bonus una tantum di 200 euro a colf e badanti.

Il Giardino delle Idee

07.06.022 – “Il giardino delle idee” è il titolo dato a una serie di incontri tra il Coordinamento donne e giovani CISL di Reggio Calabria e i volontari della Croce Rossa reggina.

La prima riunione di questo interessante progetto, che vuole mettere insieme l’esperienza e la sensibilità del sindacato e del volontariato, nell’ambito di un dialogo tra le generazioni, si è svolta lunedì 6 giugno presso il salone della CISL di Reggio. Con Nausica Sbarra, responsabile del Coordinamento donne e giovani della CISL calabrese, erano presenti Christian De Masi della UST CISL di Reggio Calabria, Daniela Dattola, presidente del Comitato di Reggio Calabria della Croce Rossa italiana, e Valentina Barracato, volontaria.

Molti i giovani intervenuti, che hanno portato la propria testimonianza su come il tempo libero possa essere dedicato a “fare qualcosa di bello per il prossimo”, come è stato detto, e a fare gruppo per sostenersi reciprocamente e sostenere più efficacemente chi ha bisogno di aiuto. ll volontariato, è emerso infatti durante l’incontro, si fonda sul principio della solidarietà: è un’attività di aiuto che chiunque, da solo o in associazioni, può decidere di fare. Si tratta di mettere le proprie capacità a disposizione di chi ne ha bisogno. E le necessità non mancano purtroppo: senzatetto, migranti, bambini abbandonati, animali… Sono diversi gli ambiti in cui un volontario può operare, nei quali rientra poi l’impegno specifico della Croce Rossa.

Si tratta di prendere posizione contro quella che Papa Francesco chiama “cultura dello scarto”, di agire per un’ecologia integrale. E a questo fine volontariato e sindacato devono dialogare e cooperare per una alleanza generativa di senso, per condividere la consapevolezza “politica” in senso ampio di dovere stare con la gente, in mezzo alle contraddizioni della società, per sostenere persone e famiglie e ma suscitare la speranza nella costruzione di un futuro diverso, perché i diritti, per essere tali, non possono restare sulla carta.

L’obiettivo è quello di creare una sinergia tra volontari della CRI comitato di Reggio Calabria e Coordinamento Donne e Giovani CISL.  Il progetto  “Il giardino delle idee” proseguirà con ulteriori incontri aperti a tutti coloro che vorranno contribuire ad un impegno nel sociale.

 

Domenica caratterizzata dagli incendi nel Reggino, la Fns Cisl si rivolge al Prefetto

Quella appena trascorsa è stata una domenica impegnativa per i Vigili del Fuoco del comando reggino. Infatti, le particolari condizioni meteorologiche di queste ultime settimane, hanno causato un notevole incremento degli incendi di vegetazione, poco meno di trenta quelli della sola giornata di ieri che, se sommati agli interventi di soccorso ordinario, diventano circa cinquanta le richieste di soccorso giunte alla Sala Operativa del Comando metropolitano.

«A tal proposito – affermano il segretario generale della Fns Cisl di Reggio Calabria Giuseppe Rodà e il segretario di categoria Vigili del Fuoco Maurizio Pipari – ci corre l’obbligo di mettere in evidenza l’abnegazione dei VVF reggini i quali, con il consueto spirito di servizio, rispondendo alle chiamate di rientro in servizio dal turno libero, riescono a sopperire alle criticità di un organico carente e sicuramente, come da molto tempo denunciamo, da rivedere nelle sue dotazioni complessive. Con queste premesse il nostro pensiero non poteva non ritornare ai devastanti e luttuosi incendi della scorsa estate e pertanto, in qualità di rappresentanti dei lavoratori VVF ma anche come forza sociale del territorio, ci siamo rivolti al Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, affinché solleciti i sindaci dei comuni dell’Area Metropolitana, ad emanare le ordinanze sulla pulizia dei terreni incolti e soprattutto sulla vigilanza di una corretta applicazione della stessa.

Se le manifestazioni della natura non sempre sono prevedibili e controllabili, i comportamenti umani possono sicuramente essere ricondotti nella giusta ottica della prevenzione. Purtroppo accade troppo spesso, anzi quasi sempre, che la mancanza di manutenzione dei terreni ed il conseguente proliferare incontrollato di rovi e sterpi, in molti casi pericolosamente a ridosso di abitazioni, siano poi causa di incendi la cui rapida propagazione è di difficile controllo, mettendo a serio rischio le strutture coinvolte e l’incolumità delle persone. Allo stesso modo anche le aree demaniali andrebbero curate maggiormente liberando dalle sterpaglie i canali di scolo, alvei fluviali, ma anche i margini delle di strade e delle sedi ferroviarie troppo spesso soggetti a facili inneschi che mettono a rischio la sicurezza delle stesse infrastrutture. Ecco che l’auspicata prevenzione diviene investimento, e non spesa, indispensabile supporto al lavoro dei Vigili del Fuoco».

Ospedali di Locri e Polistena, addetti alle pulizie senza salario

Ora che l’avvilente questione degli addetti alle pulizie degli ospedali di Locri e Polistena è stata risolta con un cambio di appalto, rimangono in sospeso gli stipendi dei lavoratori ledendo così ancora una volta la loro dignità”.

La denuncia è del reggente della Fiscascat Cisl di Reggio Calabria Fortunato Lo Papa (nella foto) che afferma: “Finito il calvario legato alla vecchia gestione che, ricordo, era della Sgs, ora commissariata per presunte infiltrazioni mafiose, ai lavoratori mancano due mesi e nove giorni di salario, oltre che il tfr mettendoli così in una situazione di grave difficoltà nella quale non hanno nessuna responsabilità, anzi sono parte lesa”.

Dal 9 maggio scorso il servizio è stato affidato tramite gara Consip ad una società nazionale e “si prospettano – dice il cislino – condizioni di lavoro più dignitose. Non possiamo però mettere una pietra sul passato definitivamente fino a quando non saranno pagati ai lavoratori i salari che spettano loro”.