Chiusura Sportello Decentrato delle Agenzia dell’Entrate di Roccella: fare chiarezza!

Molti sono i disagi per i cittadini e gli utenti di Roccella e di tutto il territorio del comprensorio ionico, per via della chiusura dello sportello di decentramento dell’Agenzia delle Entrate. Non si capiscono le cause e le motivazioni di questa scelta. Sarebbe una contraddizione in termini di efficacia amministrativa e soprattutto dal punto di vista dell’erogazione di servizi fondamentali, in quanto, la logica organizzativa degli sportelli decentrati è concepita secondo un disegno di rafforzamento del rapporto di prossimità con i contribuenti e per favorirne le attività di utenza, invece a fronte di questa chiusura, diventerebbe automatica, la privazione – per i cittadini e i per i fruitori – di un presidio per le prestazioni statali, diventato punto di riferimento per l’intera fascia ionica.

Pertanto, abbiamo chiesto l’immediata riattivazione degli uffici dello Sportello e soprattutto, urgentemente, un incontro con la direzione provinciale, per capire se si tratta di un provvedimento temporaneo o meno; onde evitare di attivare uno stato di agitazione, che coinvolgerebbe tutti: cittadini, utenti e addetti ai lavori.

Monitoriamo con attenzione una situazione che potrebbe avere risvolti pieni di criticità

Rosy Perrone Segretaria Generale CISL Rc

Pasquale Loiacono Segretario CISL Fnp

Vincenzo Sera Segretario Generale Fp

Adesione convinta alle manifestazioni unitarie di dicembre per inadeguatezza legge finanziaria

La Cisl Metropolitana di Reggio Calabria conferma e ribadisce il proprio giudizio negativo per la manovra economica, il cui iter parlamentare è ancora in corso. Cgil, Cisl e Uil ritengono inadeguati gli interventi previsti dal Governo; dunque, dopo lo scorso 9 febbraio e soprattutto dopo la grande manifestazione del 22 giugno a Reggo Calabria, pensiamo sia necessario dare continuità alla mobilitazione. Scenderemo in piazza il 10, il 12 e il 17 dicembre con lavoratori, pensionati e giovani per sollecitare alcuni miglioramenti della manovra che sarà approvata definitivamente entro la fine dell’anno, ma anche per chiedere di avviare una stagione di riforme, da condurre in porto già nei prossimi mesi.

Il 10 Dicembre dedicata alle questioni del mezzogiorno, dell’industria, dei servizi e di uno sviluppo ambientalmente sostenibile, contro i licenziamenti, a sostegno dell’occupazione e delle vertenze aperte, per l’estensione degli ammortizzatori sociali, per la riforma degli appalti e dello “sblocca cantieri.

Il 12 Dicembre per chiedere il rinnovo dei contratti pubblici e privati, il superamento dei contratti pirata, la riforma e le assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali.

Il 17 Dicembre sulla riforma fiscale per una redistribuzione a vantaggio dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e per ridurre il fenomeno dell’evasione; sulla previdenza, per un’effettiva rivalutazione delle pensioni e per proseguire nell’opera di riforma della legge Fornero in un’ottica di effettiva flessibilità verso il pensionamento; per chiedere un welfare più giusto e una legge sulla non autosufficienza.

Le tre manifestazioni e vedranno protagonisti le delegate e i delegati dei lavoratori che al governo e alle imprese porranno i problemi delle rispettive imprese e da quelli i temi e le proposte avanzate nella piattaforma unitaria e discusse nelle assemblee dei lavoratori. La Cisl Metropolitana ci sarà!

 

 

 

Consiglio generale Cisl. Rosy Perrone lancia la sfida: “Se ci sono presupposti normativi, lavoriamo ad un’Area Zes dello Stretto?”.

Si è svolto martedì 3 dicembre il Consiglio generale Cisl. Con la partecipazione di Tonino Russo Segretario Cisl Calabria ed alla presenza del Segretario organizzativo nazionale Giorgio Graziani. La Segretaria Rosy Perrone ha tracciato le linee guida dell’azione sindacale della Cisl Metropolitana. I lavori sono stati introdotti da una ricca e accurata relazione attraverso la quale – tra le altre – ha lanciato la sfida di una possibile Zes per l’area dello Stretto. Ma non solo.

Un intervento – quello della Segretaria generale della Cisl Metropolitana – che ha denotato i fallimenti della Città Metropolitana, incapace ed inadeguata ad intercettare risoluzioni tangibili ai tanti tormenti del territorio di Reggio Calabria e della sua provincia. Dalla questione Zes, alla incandescente situazione delle infrastrutture, tra cui Aeroporto Minniti e porto di Gioia tauro. E poi l’annoso problema dei rifiuti e della depurazione, fortemente collegato ad un mancato sviluppo turistico. Sanità, precari, welfare, edilizia nuova autorità portuale dello Stretto – con l’idea di istituire qualora ci fossero le condizioni tecniche, un’area Zes dello Stretto – agricoltura e sviluppo sostenibile. Tanti i temi trattati dai quali sono nate delle proposte, che saranno quelle che verranno sottoposte alla nuova classe dirigente comunale e metropolitana. Chiosando Rosy Perrone ha ribadito lo spirito che deve contraddistinguere l’impegno sindacale della Cisl Metropolitana: “La nostra organizzazione non deve raccogliere numeri, tessere, deleghe. Ma deve parlare alla comunità e soprattutto alle fasce più deboli che hanno perso la speranza e sono sfiduciate rispetto a tutto ciò che gli sta attorno. Il nostro mandato di rappresentanza deve essere condito di capacità di ascolto ed umanità. Dobbiamo essere custodi e al contempo risolutori dei tormenti di chi ci chiede lo sforzo di costituirci come punto di prossimità. Oggi più che mai, sappiamo quanto sia difficile fare sindacato. Ma questa è la nostra storia. Una storia di battaglie, di tante ferite e poche soddisfazioni. Ma lo abbiamo scelto per accorciare le distanze tra i lavoratori e le loro aspettative. Siamo su un treno che corre ad alta velocità, e a volte non abbiamo gli strumenti adeguati a condurlo. Ma dobbiamo spendere tutto quello che abbiamo in corpo per riuscire ad arginare le criticità che il nostro contesto territoriale presenta. Chi non se la sente…scenda alla prima fermata…perché noi andiamo avanti!”

Tonino Russo, ringraziando Giorgio Graziani, ha accolto positivamente la relazione di Rosy Perrone – “Compiutamente ed egregiamente, la relazione di Rosy ha centrato i problemi che attanagliano la Metrocity ed in grande misura anche la regione Calabria. Voglio evidenziare che in questa direzione c’è un grande lavoro e un grande sforzo della confederazione. Noi, dirigenti Cisl, dobbiamo capire cosa vogliamo fare e dove vogliamo arrivare, proprio per avere la capacità di aggregare le forze positive che desiderano farsi carico delle nostre sfide. Avverto un certo entusiasmo dal basso, e il consiglio di oggi ne è testimonianza”.

Dopo gli interventi dei segretari generali di federazione (Romolo Piscioneri Fai Cisl – Vincenzo Sera Fp Cisl – Vincenzo Corsaro Filca Cisl – Domenico Giordano Fit Cisl – Pasquale Loiacono Fnp Cisl – Rita Raffa Fisascat Cisl –  Arcangelo Carbone Cisl Scuola), le conclusioni sono state affidate a Giorgio Graziani – Segretario Confederale organizzativo: “Ripartiamo da quella stupenda manifestazione unitaria del 22 giugno, che definisco miracolosa. Perché abbiamo portato oltre 25.000 persone a Reggio Calabria. Sud del sud. Con voglia e ottimismo hanno partecipato tante persone che hanno creduto in noi. Oggi, in un contesto mondiale, in cui è messo in discussione il sistema democratico non solo Occidente ma mondiale – attentato dai nuovi imperi commerciali e nazionalismi totalitari come la Cina – l’Italia deve essere punto centrale in Europa, senza la quale resterebbe isolata. E per questo, sono d’accordo con Rosy, il nostro Paese non può andare a due velocità. Senza il Sud l’Italia non riparte. A dicembre è tempo di finanziaria: dobbiamo cercare di portare a casa qualche risultato, perché la Cisl per il Governo, è interlocutore politico credibile con il quale fare i conti. Sviluppo, lavoro e riconoscimento dei diritti della persona. E non Assistenza! Errore insopportabile. E non salario minimo: dispositivo che toglie la possibilità di contrattazione. Tutele e accessori sono valori inestimabili e non si possono cancellare con un colpo di spugna. E anche sul solco di quanto enunciato nella relazione di Rosy Perrone, chiederemo al Governo di sviluppare una nuova idea di previdenza, per donne e giovani. Soprattutto per il Sud del Paese, perché la piazza Duomo del 22 giugno, anche grazie all’immenso sforzo della Cisl metropolitana di Reggio Calabria ha dimostrato la centralità che deve avere il Mezzogiorno nell’agenda di Governo”.