CISL REGGIO CALABRIA E MESSINA: «MOBILITÀ NELLO STRETTO PRIMO PASSO PER GRANDE AREA INTEGRATA CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA

18 settembre ’17 – «Nell’ambito della mobilità urbana nell’area dello Stretto e di un concreto sviluppo economico e sociale dei relativi territori, come Cisl di Reggio Calabria e Messina, abbiamo evidenziato un interesse unitario affinché si potesse tutelare al massimo lo scalo aeroportuale del ‘Tito Minniti’ nato per soddisfare l’esigenza di mobilità dello Stretto». A dichiararlo sono Rosy Perrone, segretario generale della Cisl Reggio Calabria, e Tonino Genovese, segretario generale della Cisl Messina, insieme ai segretari provinciali delle rispettive Federazioni dei Trasporti Peppe Larizza e Lillo D’Amico. «In quella occasione – aggiungono Perrone, Genovese, Larizza e D’Amico – evidenziammo che lo scalo oltre a servire le città di Reggio Calabria e Messina, va ad interessare una utenza di circa un milione di utenti, inserendosi, con numeri alla mano tra gli aeroporti potenzialmente più importanti del mezzogiorno d’Italia».
«Superando ogni logica campanilistica continuiamo a ritenere che l’area dello Stretto, con la presenza di due città Metropolitane, Reggio e Messina, possa ulteriormente mettere in moto un sistema virtuoso di sinergie istituzionali capace di integrare realmente i due territori».
«Il primo passo da fare – hanno ancora affermato i rappresentanti di Cisl e Fit Cisl Reggio Calabria e Messina – è quello di poter consentire una più agevole mobilità tra le due sponde, e qualche buona notizia l’abbiamo avuta. Sia la Regione Calabria che la Regione Sicilia, con apposite leggi regionali, consentono di istituire un ‘bacino dello Stretto’ per lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico. Una opportunità da non sottovalutare se pensiamo che l’obiettivo principale dovrà essere quello di avere un sistema integrato che garantisca intermodalità in termini di infrastrutture e servizi sempre garantendo il rispetto delle norme di tutela ambientali.
«Ciò comporterà una più completa integrazione tra le aziende di trasporto di Reggio Calabria e Messina, per quanto riguarda orari, tariffe agevolate per i pendolari, informazioni all’utenza, nuovi mezzi di linea, anche per il trasporto nello Stretto, e per un più funzionale collegamento con l’aeroporto Tito Minniti. Per far ciò esistono delle risorse previste dal Pon metro 2014-2020 e dal Pac metro».
Con questi presupposti la Cisl di Reggio Calabria e Messina sono consapevoli che occorre proseguire per incentivare al massimo anche l’utenza messinese verso l’aeroporto dello Stretto; promuovere politiche di contenimento tariffario per gli utenti residenti, anche con una integrazione tariffaria unica sia per il trasporto via terra che via mare. Un ruolo operativo l’avranno certamente le rispettive aziende di trasporto urbano.

«Sul fronte aeroportuale – continuano Perrone, Genovese, Larizza e D’Amico – riteniamo importante che la Città Metropolitana di Reggio Calabria abbia più volte manifestato l’interesse ad acquisire significative quote nella Sacal, la società che gestisce i tre aeroporti calabresi, compreso il Tito Minniti e dunque positiva la decisione della stessa di sottoscrivere quote del capitale sociale di Sacal perché diventi anche formalmente la società aeroportuale di tutta la Calabria e si apra a Messina. Ciò dovrà consentire una più utile compartecipazione nelle scelte programmatiche del CdA Sacal, valorizzando maggiormente il fondamentale interesse pubblico della mobilità. Occorre comprendere nel concreto l’importanza strategica delle Città Metropolitana di Messina e di Reggio Calabria nell’area del Mediterraneo».

SEMPRE INSIEME ( programma)

Momenti difficili ma tutti uniti sapremo affrontare questa drammatica situazione! Saranno due giorni di full immersion ma non ci manca la grinta!!! Pertanto ecco il programma di oggi e domani ( salvo imprevisti):
– Oggi : sit in attivo con turni e presenza di tutti quelli che potranno essere con noi. In serata momento insieme alle 19.
Sit in concluderà al call center alle ore 22.
18 settembre ( una data ormai tristemente nota a noi)
Ore 8.45 raduno al call center e corteo sino al tribunale dove riprenderà il sit in con il messaggio : vertenza call e call: Siamo qui perché Vogliamo GIUSTIZIA!
Ore 12.00 incontro con giornalisti e a seguire diretta con LaC news.
Pomeriggio sit in
Ore 18 Palazzo cultura Locri. Assemblea straordinaria in presenza di OO.SS., Istituzioni, dipendenti e famiglie.
Tutti insieme perche questa è la battaglia di tutti.
Seguiranno eventuali comunicazioni di ulteriori azioni di protesta

VERTENZA CALL & CALL LOCRI

COMUNICATO INCONTRO MISE 15.09.07

La riunione di oggi, attesa dai lavoratori come ultima possibilità per risolvere la vertenza, ha invece appalesato l’assoluta mancanza di volontà dell’azienda CALL e CALL di aderire a qualsiasi soluzione per scongiurare i licenziamenti. A nulla sono servite le pressioni fatte dal MISE e dalla Regione Calabria, che hanno messo in campo tutti gli strumenti a loro disposizione, attraverso l’utilizzo della Cassa in Deroga Straordinaria e dei fondi regionali per la formazione.

La stessa ENGIE, su richiesta del MISE, si era resa disponibile a ritardare di qualche settimana il trasferimento delle attività su Casarano, ma neanche questa circostanza è servita a far smuovere l’azienda dalle sue decisioni.

Fino ad oggi CALL e CALL abbastanza abilmente, utilizzando tutta la sua credibilità acquisita con i lavoratori di Locri in questi 10 anni, aveva addossato le responsabilità della crisi all’inerzia della classe politica, ma il comportamento odierno ha rivelato l’obiettivo precostituito di escludere a priori la sede di Locri dal futuro piano industriale.

Come FISTel CISL abbiamo contestato duramente il comportamento aziendale, ritenendo incompressibile la sua ostinata volontà di voler procedere ai licenziamenti ad ogni costo, pur in presenza di soluzioni percorribili a costo zero.

A conclusione dell’incontro, il responsabile del MISE Gianpiero Castano ha dichiarato che le soluzioni proposte al tavolo rimangono sempre valide ed ha invitato l’azienda a fare ulteriori riflessioni valutando anche gli impatti sociali che si avrebbero sul territorio.

CALL & CALL ha aderito alla richiesta dichiarando che utilizzerà il 18 settembre per le ultime riflessioni prima della decisione definitiva.

Roma 15.09.2017

FISTEL CISL Calabria
Francesco Canino

Il 23 agosto la Ust Cisl Reggio Calabria interviene con una serie di azioni sulla questione :

Vertenza Call & Call, la Cisl sabato in piazza a Locri. Perrone: «In gioco 129 posti di lavoro, sempre più asfittica la realtà metropolitana?


Oggi la vertenza continua

 

 

La UST CISL INSIEME ALLA FISTEL LOTTANO PER PORTARE RISULTATI AI LAVORATORI CON GRANDE SACRIFICIO W LA CISL

CALL&CALL LOCRI UST CISL RC #obiettivoLocride #uniamoci con programma iniziative

Su Call&Call Locri serve la mobilitazione di tutte le forze politiche, sociali ed economiche. Nessuno si giri dall’altra parte. Uniamoci.

Domani assemblea alle 18, Palazzo della Cultura di Locri

Ieri sono tornato al Call&Call Locri, dopo la manifestazione dello scorso agosto e soprattutto dopo i due incontri al MiSE, dove abbiamo cercato di trovare una soluzione ai licenziamenti voluti dall’azienda. Purtroppo, in quest’ultima abbiamo trovato un muro al momento invalicato, ma l’impegno rimane quello di provarci fino alla fine. Ho ascoltato le paure e le ansie di questi lavoratori, dei loro familiari, ho visto nei loro occhi la disperazione di chi immagina di doversi allontanare dalle proprie case e dai propri affetti, se questa opportunità di lavoro svanisse. In questi giorni ho ripensato all’atteggiamento dei rappresentanti aziendali, al loro cinismo davanti alla fredda prospettiva di lanciare nel buio più di cento (e chissà quante altre) persone che per anni hanno retto la loro azienda. Non un briciolo di umanità, solo calcoli matematici. Mi sono chiesto se nel conto del dare e dell’avere questa azienda abbia più dato o ricevuto da Locri e dalla Calabria, così come dallo Stato italiano. Mi sono chiesto se il lavoro, invece di un diritto, non sia diventato ormai esclusivamente una mera voce di business. Ci si sente impotenti a volte, davanti a situazioni come questa, ma se ho scelto l’impegno politico è soprattutto per combattere tali soprusi. Nessuno di noi ha la bacchetta magica in mano per risolvere i problemi, ma tutti abbiamo il dovere del massimo impegno. Io rimango al loro fianco e prima di me il presidente Mario Oliverio che ha testardamente insistito (e continua ad insistere) affinché si cercasse ogni soluzione possibile, insieme alle più alte istituzioni.
Si tratta di una questione locridea, non solo locrese, prima ancora che calabrese e italiana. Serve e lancio la proposta di una mobilitazione più ampia che coinvolga tutte le istituzioni territoriali, a partire dal Comune di Locri passando per ogni altro ente del comprensorio. Ogni forza politica, sociale, economica, ogni cittadino, ogni sindaco, ogni amministratore deve sentire propria questa battaglia. Il tema del lavoro e dell’occupazione è il giusto tema sul quale fare fronte comune, questa realtà imprenditoriale non può chiudere, sarebbe una catastrofe sociale per l’intero comprensorio. Questo precedente non possiamo crearlo. Non è più il momento della sola solidarietà, adesso serve uno scatto in più. La città della Locride deve unire le proprie forze e difendere i propri diritti. Un’unione che sia da monito a chi immagina di venire a sfruttare la forza lavoro di questo territorio per poi scappare quando meglio crede.
#obiettivoLocride #uniamoci

 

SEMPRE INSIEME ( programma)
Momenti difficili ma tutti uniti sapremo affrontare questa drammatica situazione! Saranno due giorni di full immersion ma non ci manca la grinta!!! Pertanto ecco il programma di oggi e domani ( salvo imprevisti):
– Oggi : sit in attivo con turni e presenza di tutti quelli che potranno essere con noi. In serata momento insieme alle 19.
Sit in concluderà al call center alle ore 22.
18 settembre ( una data ormai tristemente nota a noi)
Ore 8.45 raduno al call center e corteo sino al tribunale dove riprenderà il sit in con il messaggio : vertenza call e call: Siamo qui perché Vogliamo GIUSTIZIA!
Ore 12.00 incontro con giornalisti e a seguire diretta con LaC news.
Pomeriggio sit in
Ore 18 Palazzo cultura Locri. Assemblea straordinaria in presenza di OO.SS., Istituzioni, dipendenti e famiglie.
Tutti insieme perche questa è la battaglia di tutti.
Seguiranno eventuali comunicazioni di ulteriori azioni di protestaIMG_3036