Cisl, “Pieno sostegno a Reggio Calabria come Capitale della Cultura 2027”

Il Progetto presentato, dal nome “Cuore Mediterraneo”, mette al centro i temi del dialogo, della solidarietà, della pace e dell’accoglienza, che rappresentano valori centrali e identitari per la storia e la visione la CISL. Il risultato sino ad ora raggiunto – afferma Nausica Sbarra, segretaria generale della Cisl Città Metropolitana di Reggio Calabria – rappresenta un importantissimo punto di partenza nel quale dobbiamo credere fino in fondo, auspicando il miglior risultato possibile. Attraverso la valorizzazione della cultura, è possibile esportare in Italia e nel mondo la visione di un territorio intriso di storia, arte e tradizioni. Bisognerà lavorare sin da subito per rendere queste ricchezze autentiche fonti di attrazione turistica e fonte di uno sviluppo sostenibile attraverso il quale i nostri giovani, le lavoratrici ed i lavoratori del nostro territorio, potranno trovare occupazione. Percorrendo questa strada, le numerose analisi socioeconomiche che da anni indicano questo territorio come il fanalino di coda dell’Europa, potrebbero registrare in pochissimo tempo una netta inversione di tendenza. Attraverso un “patto intergenerazionale” – conclude la segretaria Sbarra – sarà possibile strutturare il lavoro da compiere coinvolgendo le parti datoriali, la scuola e le università in un vero e proprio progetto di rinascita territoriale.

La valorizzazione delle identità e delle radici culturali e multiculturali – afferma il segretario generale della CISL Calabria Giuseppe Lavia -, in una chiave di sviluppo sostenibile, al centro del progetto, va nella direzione da noi auspicata di lavorare insieme per una Calabria Generativa, capace di far nascere, iniziare, innovare. La cultura è e dovrà essere uno dei fattori cruciali per consentire il riscatto di una Regione, che ha bisogno di semi capaci di generare futuro, uno strumento per la crescita civile, sociale, economica ed occupazionale del territorio e dell’intera regione

“La Memoria è Futuro”. Valori educativi e rinascita dell’Umanità.

Con questo tema, l’UST CISL della Città Metropolitana di Reggio Calabria, grazie al coinvolgimento del Dott. Fausto Cordiano, della Prof.ssa Maria Teresa Marra, del Prof. Francesco Rao e della Segretaria Generale CISL Nausica Sbarra, ha scelto di soffermarsi per riflettere sull’importanza della Memoria e soprattutto sulla necessità di promuovere un costante e proficuo impegno sociale teso a contenere il dilagante sentimento di sopraffazione per il quale da tempo vi è una crescente preoccupazione.

Elena Festa, attraverso la lettura di una poesia,è entrata immediatamente nel tema proposto per l’occasione.Successivamente, la Segretaria Nausica Sbarra, nel presentare l’articolazione dell’evento, ha richiamato l’attenzione dei presenti ponendo la funzione della CISL anche in una prospettiva culturale ed educativa.

Tutti gli interventi hanno generato particolare attenzione da parte del pubblico presente.  In particolare, la relazione del Dott. Fausto Cordiano, incentrata sul ricordo del padre, vissuto per due anni in un campo di prigionia in Polonia, ha contribuito ad acuire l’attenzione di tutti in quanto sono state riportate, attraverso alcune esperienze di vita vissute durante la prigionia, le atroci sofferenze ed i ricordi narrati da una Persona che nel confrontarsi con i propri familiari, anche a distanza di molti anni, evidenziava le lacerazioniprovocate dal dolore e dalla sofferenza di quell’esperienza, divenute nel tempo segni indelebili.

Oltre ai suddetti relatori, sono stati coinvolti per la lettura di alcuni testi: Tiziana Lavinia, Martina Albanese e William Versavia, già studenti della Prof.ssa Marra, mentre l’intermezzo musicale è stato eseguito da Antonio Barresi.

 

Reggio, il congresso Cisl Scuola conferma il segretario generale Giuseppe Moio

Partecipazione e proposte al centro del Congresso 2025: politiche migratorie, investimenti nell’istruzione e necessità di un contratto che riconosca i lavoratori

Il Congresso CISL Scuola dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria è il primo dei congressi territoriali svolti nel 2025. Con esso entra nel vivo la stagione congressuale della CISL per il rinnovo degli organismi. Ad aprire i lavori è stato il segretario generale CISL Scuola Giuseppe Moio con una corposa relazione, ricca di spunti e riflessioni inerenti al tema prescelto che è stato diamo forma al futuro. A seguire ci sono stati gli interventi di Raffaele VitaleSegretario Generale CISL Scuola CalabriaNausica SbarraSegretaria generale UST CISL Reggio Calabria mentre le conclusioni, particolarmente ampie e programmatiche, sono state affidate a Ivana BarbacciSegretaria Generale Nazionale CISL Scuola.

 

Nel corso della relazione finale, tra i punti cruciali analizzati, è stata posta al centro l’importanza del ruolo sociale svolto dalla scuola, in modo particolare la Barbacci si è soffermata sugli effetti generati nel tempo dai numerosi tagli praticati dai governi, considerando la scuola un costo e non un investimento per la crescita sociale e culturale del Paese. Seguendo le indicazioni del tema congressuale, vi sono stati riferimenti legati agli effetti della contrazione demografica, motivo per la quale, oltre alla riduzione delle cattedre, inevitabilmente saranno registrate notevoli ricadute anche sugli organici, precludendo tra l’altro opportunità occupazionali. Tra le proposte, non è mancato l’invito a riflettere sull’importanza delle politiche migratorie, indispensabili per generare una ripresa strutturale del Paese attraverso la regolarizzazione di persone che scelgono l’Italia per vivere, lavorare e studiare.

Rinnovo del Contratto Collettivo e centralità della scuola

Infine, il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, argomento particolarmente atteso dai partecipanti, non ha deluso le aspettative in quanto, la stessa Barbacci, oltre a contestare i ritardi praticati dai vari governi per avviare le fasi del rinnovo, ha chiaramente condiviso la necessità di giungere al più presto a una normalità resa possibile soltanto attraverso la certezza dei tempi, in modo tale da garantire i dovuti aumenti stipendiali ai lavoratori.

 

Alla conclusione dei lavori, dopo la lettura delle mozioni, è stato confermato, alla guida della CISL Scuola della Città Metropolitana di Reggio Calabria, con voto unanime, il Segretario Generale Giuseppe Moio. Vengono eletti in Segreteria Antonia Cataldo e Giovanna Nucera.

“La straordinaria partecipazione al Congresso – afferma Nausica Sbarra, Segretaria generale UST CISL Reggio Calabria – ha chiaramente fatto emergere in modo evidente sia la consapevolezza del particolare momento storico vissuto dal comparto Scuola, sia la necessità di dover affermare con puntualità e professionalità la qualificata presenza del sindacato in tutte quelle sfide che dovranno essere affrontate per incrementare la partecipazione, rendere la concertazione il momento nel quale il confronto alza il livello della qualità attraverso il riconoscimento dei diritti. Il gruppo di lavoro oggi eletto – conclude la Segretaria Sbarra – grazie all’esperienza e alla determinazione già dimostrata, saprà interpretare le istanze del comparto scuola, facendo giungere sino al governo centrale la voce di ogni singolo iscritto affinché l’ascolto e i rapporti di prossimità tornino ad essere motivo principale che spinge tutti a fare meglio.”

 

 

 

Porto di Gioia Tauro, Sbarra: «Risultati straordinari, ora investimenti per consolidare la crescita»

La segretaria generale della Cisl Città Metropolitana esprime soddisfazione per i dati di una «infrastruttura fondamentale per la Calabria.

REGGIO CALABRIA La Cisl Città Metropolitana di Reggio Calabria  esprime «grande soddisfazione» per i risultati storici ottenuti dal porto di Gioia Tauro che nel 2024 ha segnato un traguardo mai raggiunto prima nei suoi quasi trent’anni di attività. Con un traffico container che ha raggiunto i 3.940.447 TEUs, si registra un incremento dell’11% rispetto al 2023, pari a ben 548.827 TEUs in più. «Questi dati  – spiega la segretaria generale Nausica Sbarra – pongono il porto come protagonista indiscusso nel panorama portuale e logistico italiano, con la concreta prospettiva di superare i quattro milioni di TEUs movimentati nel 2025, anno in cui ricorrerà il trentennale dell’arrivo della prima nave portacontainer. Nonostante le sfide affrontate, come gli effetti negativi della direttiva europea ETS che penalizza i porti mediterranei di transhipment a favore di quelli della sponda africana, il porto di Gioia Tauro ha dimostrato una grande capacità di resistere e adeguare la propria attività allo scenario attuale».

«Risultati da considerare un punto di partenza»

«Siamo convinti – prosegue Nausica Sbarra – che il porto di Gioia Tauro rappresenti un’infrastruttura fondamentale per colmare il divario infrastrutturale che affligge il nostro territorio. Grazie alla sua posizione strategica, il porto è un crocevia essenziale non solo per le attività di transhipment ma anche come snodo logistico per il trasferimento delle merci e la connessione con le attività industriali del territorio. Questi risultati, seppur straordinari, devono essere considerati come un punto di partenza. È necessario rafforzare ulteriormente le attività del porto attraverso investimenti nelle infrastrutture per ampliare le aree operative e migliorare l’efficienza logistica; iniziative di formazione volte alla valorizzazione delle competenze dei lavoratori alla creazione di nuovi posti di lavoro, miglioramento dei collegamenti infrastrutturali per trasformare Gioia Tauro in un hub di riferimento per l’intero Paese.  Solo con un impegno costante e lungimirante, il porto di Gioia Tauro potrà consolidare il suo ruolo come volano per lo sviluppo economico della Calabria e dell’intero Mezzogiorno, diventando un esempio virtuoso di come le eccellenze infrastrutturali possano trainare la crescita di un territorio.  La Cisl Città Metropolitana è pronta a fare la sua parte in questo percorso, collaborando con le istituzioni e tutte le parti interessate, affinché il porto di Gioia Tauro possa continuare crescere e a spingere lo sviluppo del tessuto economico ed industriale»

Cisl Città Metropolitana di Reggio Calabria, Nausica Sbarra eletta nuova segretaria

Eletta all’unanimità dal Consiglio generale alla presenza della segretaria generale aggiunta della Cisl nazionale Daniela Fumarola

REGGIO CALABRIA E’ Nausica Sbarra la nuova Segretaria Generale della CISL Città Metropolitana di Reggio Calabria. La nuova segretaria, che succede all’uscente Romolo Piscioneri, è stata eletta all’unanimità dal Consiglio Generale convocato per il rinnovo del gruppo dirigente, alla presenza della Segretaria Generale Aggiunta della CISL Nazionale, Daniela Fumarola.
«Il nostro obiettivo prioritario – ha detto Nausica Sbarra nel suo intervento – è lavorare in sinergia con le istituzioni e le organizzazioni datoriali, presidiando le periferie e rilanciando il territorio attraverso un impegno collettivo e condiviso. È indispensabile puntare su maggiori investimenti in sanità, infrastrutture e servizi, creando condizioni che trattengano i giovani e offrano loro opportunità concrete per costruire un futuro qui, senza essere costretti a partire per avere una vita dignitosa. Vogliamo un territorio dove lavoro, sviluppo e sicurezza siano alla portata di tutti, combattendo disoccupazione, precarietà e ogni forma di sfruttamento. Proporremo politiche che valorizzino le risorse locali e offrano prospettive per giovani e famiglie, assicurando al contempo la difesa dei diritti dei lavoratori e un impegno costante contro il lavoro nero, il caporalato e per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro».
«Crediamo nella necessità di promuovere una cultura della legalità e della trasparenza, sia nelle scuole che sui luoghi di lavoro. È essenziale impegnarsi per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione creando un ambiente inclusivo in cui il rispetto e la parità siano valori condivisi e praticati quotidianamente. Solo attraverso il dialogo e l’inclusione possiamo costruire una comunità equa e solidale», ha aggiunto Nausica Sbarra, secondo cui «il cambiamento non solo è possibile, ma è alla nostra portata: attraverso l’impegno quotidiano, il lavoro di squadra e il coraggio di affrontare le sfide, possiamo dare vita a un futuro migliore per il nostro territorio».
Tra gli argomenti al centro del dibattito figurano il confronto con il Governo sulla Legge di Bilancio, le politiche occupazionali, il welfare, la previdenza. Questioni che la CISL, con il segretario generale Luigi Sbarra, sta affrontando con un approccio pragmatico e di apertura al confronto, che ha permesso di ottenere importanti risultati, come la destinazione di gran parte dei 30 miliardi della manovra ad interventi coerenti con le richieste della CISL.
Il Consiglio Generale ha anche affermato la centralità del confronto responsabile e costruttivo, lontano da pregiudizi ideologici, nell’esclusivo interesse di lavoratori, pensionati, donne e famiglie.
Per la Segretaria Generale Aggiunta Daniela Fumarola in Calabria «servono una vera svolta ed un grande patto per lo sviluppo». «Bisogna affrontare con determinazione – ha detto Fumarola – i nodi strutturali che ostacolano il pieno sviluppo della Calabria e delle altre regioni meridionali, primo fra tutti il tema delle infrastrutture e dei servizi per i cittadini, su cui permangono ancora gravi ritardi e carenze. In Calabria servono ferrovie moderne ed efficienti per merci e passeggeri, una rete stradale sicura e fruibile, la piena valorizzazione dell’area di Gioia Tauro e dell’intero sistema portuale. Occorre rafforzare la sanità pubblica e soprattutto i servizi della medicina territoriale».
Ai lavori, dopo la relazione introduttiva di Romolo Piscioneri sullo stato e le prospettive del sindacato nella città metropolitana, è intervenuto anche il direttore del Centro Studi Cisl Marco Lai. La nuova segreteria, eletta dal Consiglio Generale, è composta anche da Pietro Pino e Pino Rubino.

 

Il dottore Francesco Cordova, è il nuovo presidente dell’ Associazione Anteas di Reggio Calabria, promossa dalla Fnp Cisl. Sintetizza mirabilmente le difficoltà che rendono vulnerabile gli anziani e tutte quelle persone costrette a vivere il disagio delle tante fragilità in un contesto che tende ad escludere i più deboli, ignorando la vivacità di quelle soddisfazioni colte, mentre si tende la mano e si progetta, con visione caritatevole, nell’interesse di tutta quella nostra gente che soffre momenti di solitudine, povertà e l’inadeguatezza di tanti servizi. L’impegno deve essere quello di favorire momenti di coesione sociale, interpretando le nuove esigenze e lavorando tra la gente per la creazione di appropriati spazi di nuova socialità e dialogo per la persona, dove, con generosità si offre un’opera quotidiana di prezioso sostegno in un momento di diffuso disorientamento, personale e sociale. Un volontariato tra la gente, che si dedica ai servizi alla persona e alla comunità.