Salviamo dalla chiusura le strutture che portano bene agli anziani con disagio

Il continuo taglio alla sanità territoriale comporta per gli anziani fragili enormi difficoltà, da gestire in un ambito ristretto di possibilità di scelta rispetto la presenza delle poche case di riposo, costrette a chiudere per la mancanza di risorse o le RSA, alle prese con il giusto mantenimento del livello di qualità del servizio.

Siamo in assenza di un’equilibrata politica sulla sanità e assistenza territoriale, lontana dalle vere esigenze delle famiglie costrette a sopportare grandi disagi per mancanza di scelte oculate e condivise con chi le difficoltà li vive ogni giorno.

È ciò che accade alla casa di riposo Don Orione di Reggio Calabria, gestita dall’opera Antoniana delle Calabrie, che annuncia la chiusura entro la fine del 2024, proprio per la mancanza di risorse e la lentezza accumulatasi durante l’iter di accreditamento al sistema sanitario pubblico come Rsa.

Le lungaggini delle procedure previste, senza successo, dopo circa tre anni dell’avvio, hanno portato alla rinuncia e il ritiro della richiesta, con la conseguente decisione di chiusura dettata dall’emergenza finanziaria imperante.

Si giunge così alla mortificazione delle ventiquattro persone anziane con enormi disagi, costrette a trovarsi una ricollocazione, alle difficoltà per le famiglie gettate nello sgomento e alla tribolazione per i diciannove dipendenti che perdono il posto di lavoro.

Di fronte a simili emergenze non possiamo che invocare la costituzione di un tavolo di confronto istituzionale competente, da impegnare verso un approfondimento specifico, con l’intento di elaborare delle proposte risolutive e i passi necessari per giungere in tempi ravvicinati al superamento del pericolo chiusura, di questa struttura, che offre servizi degni di considerazione da oltre quarant’anni.

È un impegno di civiltà, di maturità istituzionale, di consapevolezza che il disagio, questa forma di disagio, non può mai essere sottovalutato, visti gli effetti immediati e negativi sia per la persona anziana sia per la famiglia e la comunità.

Serve assunzione di responsabilità e atti concreti volti alla risoluzione di queste enormi difficoltà.

 

Il Segretario Generale Pensionati Cisl                                                    Il Segretario Generale Cisl

Arcangelo Carbone                                                                         Romolo Piscioneri

Continua il percorso formativo della Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria, che con Luigi Lama, docente del centro studi Cisl di Firenze, dialogano i 50 corsisti presenti. Una circostanza meritevole di grande attenzione per un sindacato che si candida a gestire i cambiamenti in atto, senza mai tralasciare tutto ciò che può fare crescere pensionati, lavoratori, lavoratrici. Da questo cammino di nuove conoscenze e saperi deve poter nascere una organizzazione capace di inventarsi percorsi illuminati di condivisione e risoluzione dei problemi.

L’impegno e la vicinanza a difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori/ci, premiano. È il riconoscimento espresso dai lavoratori della Mangiatorella, nei confronti di tutta la dirigenza Fai Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria, durante la elezione della RSU, stabilimento di Stilo. Consultazione che amplia il consenso verso Cosimo Pistininzi e Roberto Valenti, candidati Cisl, che si aggiudicano due seggi, su tre previsti, con uno che va alla Cgil. Un proficuo lavoro che dovrà aiutare a gestire e migliorare tutti gli strumenti disponibili per assicurare garanzie contrattuali e previdenziali, nonché conoscenze specifiche su prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, accompagnando con responsabilità tutte le scelte di organizzazione e riorganizzazione di nuovi cicli e nuovi processi produttivi.

Amatissima Rosalba, in silenzio ti congedi da questo mondo per un nuovo cammino, dopo essere entrata nei nostri cuori con talento e affabilità. In Cisl, sei stata un esempio, con quella presenza colta e amorevole hai saputo rendere più armoniosa la vita di tutti noi. Grazie Rosalba, per questo tuo credo, contagioso e alto, artefice di sconfinata amicizia, simpatia, amore e soprattutto umiltà, in un tempo che diventa rarità, mai stanca di tendere la mano verso i più deboli, in quell’agire quotidiano nella tua amata Cisl. Oggi, quella Cisl tutta ti abbraccia e mai potrà dimenticarti. Addio Rosalba, sii lieta in questo divenire, mentre noi continuiamo a tenerti sempre nei nostri cuori.

Si parla di cambiamento, crescita, innovazione, sviluppo, occupazione, con i ragazzi delle quinte classi dell’IIS”G.Marconi di Siderno, durante la conferenza “Insieme Creiamo il Futuro ” – Job Day For School”,organizzata dal Centro per L’impiego di Locri, alla presenza dell’assessore regionale al lavoro e il coinvolgimento di una nutrita rete di soggetti istituzionali, imprenditoriali, sociali. Si parla con i giovani di lavoro e possibile loro selezione, nel corso degli appositi colloqui con le aziende presenti. È fondamentale aiutare tutti coloro i quali si accingono a lasciare la scuola per il lavoro, viste le diverse opportunità offerte dalle 25 aziende, impegnate nella preselezione di circa 70 giovani diplomandi. Un operare in stretta sinergia a vantaggio dei giovani, risorsa indispensabile per le aziende e le nostre comunità. Hanno il diritto di restare nella propria terra. Ciò diventa possibile, creando nuovi posti di lavoro e soprattutto nuove piccole e medie imprese, con il loro diretto protagonismo e la loro determinazione. Passare dal sapere scolastico, al sapere essere e sapere fare, mediante l’accesso alle giuste esperienze, fatte di dialogo, relazioni, idee e costruzione di percorsi tendenti alla creazione di nuove imprese e nuovo lavoro, al sud e nelle nostre realtà. Solo attraverso il lavoro è possibile contrastare il continuo spopolamento

Ancora ci sono troppi morti e infortuni sui luoghi di lavoro. Non sono dati da paese evoluto e noi non possiamo accettarli. Le norme ci sono bisogna applicarle, bisogna fare di più e meglio. Sono argomenti trattati nell’incontro di Condofuri tra artigiani, Ebac(ente bilaterale artigianato Calabria) e Opra(organismo paritetico regionale artigianato) durante la campagna di sensibilizzazione che interessa l’intera Calabria. La sicurezza sui luoghi di lavoro è un bene per tutti, da programmare e sostenere con iniziative finalizzate alla prevenzione, con idee che poi devono potersi concretizzare, norme e contratti da studiare e applicare, formazione dedicata e stringente per i responsabili alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Tutto ciò, affinché si crei la giusta consapevolezza e responsabilità sia tra i datori di lavoro sia tra i lavoratori e le lavoratrici del variegato settore dell’artigianato. Bisogna intervenire sulle cause, con una rinnovata cultura sull’importanza preventiva della sicurezza, per le imprese e per i lavoratori, agendo e preoccupandosi prima che accada l’evento spiacevole.