CISL AREA METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA: GLI AUGURI AL PRESIDENTE OCCHIUTO E AL CONSIGLIO REGIONALE

A nome della CISL dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, desidero rivolgere un sentito augurio di buon lavoro al Presidente della Regione Calabria, on. Roberto Occhiuto, riconfermato alla guida della nostra terra, e a tutti i componenti del Consiglio regionale. Ad affermarlo è Nausica Sbarra, Segretaria Generale CISL dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, sottolineando come la nuova Legislatura rappresenti un’occasione importante per rafforzare il dialogo istituzionale e rispondere concretamente ai bisogni delle comunità calabresi. I temi da affrontare con urgenza – precisa la Segretaria della CISL dell’Area Metropolitana – riguardano lo sviluppo economico, le infrastrutture e la viabilità, la sanità, l’occupazione, il welfare e l’attenzione alle aree interne, ambiti fondamentali per costruire un futuro di dignità e crescita condivisa. “La nostra organizzazione – conclude NausicaSbarra – sarà al fianco delle istituzioni ogni volta che si lavorerà con responsabilità e visione strategica, per rendere la Calabria un territorio più giusto, moderno e competitivo.”

 

 

L’AUGURIO DELLA CISL PER GLI STUDENTI, LE LORO FAMIGLIE E LA COMUNITÀ EDUCANTE: “INVESTIRE SUI GIOVANI SIGNIFICA INVESTIRE SUL FUTURO DELLA CALABRIA”

Con l’inizio del nuovo Anno Scolastico la CISL della Città Metropolitana di Reggio Calabria e la CISL Scuola desiderano rivolgere un abbraccio ideale a tutta la comunità educativa: agli studenti che tornano tra i banchi con il desiderio di crescere, ai docenti che con passione li accompagnano nel cammino del sapere, ai dirigenti e al personale ATA che, con dedizione silenziosa, rendono possibile il funzionamento della scuola ogni giorno. La scuola non è solo un edificio: è luogo del sapere, presidio di legalità, palestra di democrazia. È lì che si intrecciano sogni e sacrifici, speranze e impegni quotidiani, nel segno di un futuro che appartiene a tutti. La Segretaria generale della CISL della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Nausica Sbarra, sottolinea: “Ogni settembre porta con sé il profumo delle nuove sfide e il coraggio di ricominciare. Ma non possiamo dimenticare le difficoltà che ancora segnano il nostro territorio: i trasporti inadeguati, le infrastrutture carenti, la povertà educativa e la fragilità economica di tante famiglie. Davanti a tutto ciò la CISL non resta in silenzio: il nostro compito è quello di dare voce a queste criticità, portandole ai tavoli istituzionali locali, regionali e nazionali. Siamo certi che attraverso il dialogo e il confronto si possano trasformare i problemi in opportunità di crescita, perché la scuola è il primo investimento sul futuro della nostra terra.” Il Segretario generale della CISL Scuola, Peppe Moio, aggiunge: “La Calabria, nonostante le fatiche, ha sempre saputo regalare al Paese professionisti straordinari che hanno trovato riconoscimento anche lontano da qui. Questo dimostra la forza e la qualità della nostra scuola. Il nostro augurio va agli studenti e alle famiglie: non sentitevi soli. La CISL è accanto a voi, al fianco dei docenti e di tutto il personale scolastico, per difendere il diritto allo studio e sostenere chi ogni giorno lavora per rendere viva la speranza. Insieme possiamo continuare a credere che la scuola non sia solo un luogo di insegnamento, ma la radice più forte di una comunità che vuole crescere e migliorarsi.” Con questo spirito, la CISL Città Metropolitana di Reggio Calabria e la CISL Scuola augurano a tutti un Anno Scolastico ricco di entusiasmo, impegno e fiducia: perché tra i corridoi e le aule delle nostre scuole pulsa il cuore vero del futuro della Calabria.

 

 

“Il Ponte sullo Stretto è un passaggio storico: ora avanti con responsabilità, visione e formazione”

“L’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS rappresenta un passaggio storico e decisivo verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Un’opera strategica per il Mezzogiorno e per l’intero Paese, da sempre sostenuta dalla CISL come elemento chiave di connessione, sviluppo e rilancio infrastrutturale.” È quanto dichiarano in una nota congiunta Giuseppe Lavia, Segretario Generale della CISL Calabria, e Nausica Sbarra, Segretaria Generale della CISL Città Metropolitana di Reggio Calabria, commentando l’ultimo fondamentale via libera arrivato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile.

“Come CISL – affermano i due dirigenti sindacali – abbiamo sempre guardato con favore alla realizzazione del Ponte, ritenendolo un catalizzatore di altri interventi fondamentali per colmare i ritardi storici che penalizzano il Sud. La sua costruzione rappresenta non solo un’infrastruttura viaria, ma un cambio di paradigma per l’intero sistema Paese.”

L’opera, secondo la CISL, può generare un valore aggiunto straordinario: in termini di occupazione, di attrattività economica e di riposizionamento competitivo delle regioni meridionali. A questo importantissimo risultato – proseguono Lavia e Sbarra –deve seguire un’azione coerente e responsabile, che punti anche sull’alta velocità, sull’alta capacità, sull’intermodalità e sull’integrazione con la ZES unica. Non possiamo permetterci di perdere questa occasione.”

“La CISL – concludono Lavia e Sbarra – sarà parte attiva e responsabile in questo processo, sostenendo lo sviluppo e contrastando con determinazione ogni tentativo di riportare indietro il dibattito attraverso una sterile e pregiudiziale cultura del no. Serve concretezza, serve visione, serve partecipazione: il Ponte può essere davvero la chiave per un’Italia più unita, moderna e giusta.”

 

 

GIOIA TAURO, MOTORE DEL MEDITERRANEO: LA CISL ACCOGLIE IL NUOVO COMMISSARIO PIACENZA

Il Porto di Gioia Tauro non è solo una delle infrastrutture più imponenti del Mediterraneo: è il cuore pulsante di un’economia che vuole rialzarsi, crescere e generare futuro. È in questo contesto strategico che la CISL dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria rivolge un caloroso benvenuto e un augurio di buon lavoro all’avv. Paolo Piacenza, da poco nominato Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio.

La sua guida arriva in una fase cruciale per il territorio, in cui il sistema portuale di Gioia Tauro è chiamato a consolidare il proprio ruolo di hub internazionale, rilanciando competitività e occupazione.

«Siamo pronti a lavorare insieme per una visione di crescita che metta al centro il lavoro buono, sicuro e regolare» – afferma Nausica Sbarra, Segretaria Generale della CISL Metropolitana. «Il Porto – prosegue la Segretaria Generale – può e deve essere una leva straordinaria per lo sviluppo dell’intera Calabria, ma ciò sarà possibile solo se alla crescita dei volumi movimentati corrisponderà un rafforzamento delle tutele per i lavoratori, soprattutto sul piano della sicurezza e della stabilità occupazionale».

La CISL guarda con attenzione all’operato del Commissario Piacenza, certa che il suo contributo saprà valorizzare le risorse umane, infrastrutturali e logistiche che già oggi rendono Gioia Tauro una realtà d’eccellenza.Investire nel porto significa investire nel territorio, creando filiere produttive, servizi, nuova occupazione. Ma significa anche costruire un modello di sviluppo fondato su legalità, diritti e dignità del lavoro.

La CISL sarà presente con spirito propositivo e costruttivo, pronta a collaborare con le Istituzioni per costruire un sistema portuale moderno, sicuro e generativo. Perché la Calabria ha bisogno di futuro. E il futuro passa anche da qui, da questo porto, da queste persone, da queste sfide.

 

LEGALITÀ E GIUSTIZIA SOCIALE, PILASTRI DELLO SVILUPPO: LA CISL SALUTA L’AVVICENDAMENTO ALLA PROCURA DI REGGIO CALABRIA

L’avvicendamento alla guida della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, con l’insediamento del nuovo Procuratore capo Giuseppe Borrelli e la conclusione dell’importante attività svolta dal Dott. Giuseppe Lombardo durante la fase transitoria, seguita alla nomina del Dott. Giovanni Bombardieri a Procuratore della Repubblica di Torino, rappresenta un passaggio istituzionale di grande rilievo.

Un momento che ci offre l’opportunità di rinnovare la piena fiducia nelle Istituzioni dello Stato impegnate quotidianamente nella lotta alla criminalità e nella tutela della sicurezza dei cittadini, elementi essenziali per il progresso civile e democratico di un territorio.

La CISL della Città Metropolitana di Reggio Calabria, consapevole della complessità del contesto territoriale, ribadisce con forza che lo sviluppo economico e sociale non può prescindere dal rispetto della legalità, a partire proprio dal mondo del lavoro. È fondamentale che ogni percorso occupazionale si fondi su contratti regolari, salari dignitosi e condizioni di sicurezza, affinché la legalità non sia più una conquista ma una condizione normale e condivisa.

In questo quadro, la CISL auspica un’alleanza virtuosa tra Istituzioni, parti sociali e società civile, fondata su responsabilità e cooperazione, per affermare in modo concreto la cultura della giustizia e della trasparenza.

«Al nuovo Procuratore Giuseppe Borrelli rivolgo, a nome dell’intera CISL metropolitana, un augurio di buon lavoro sincero e convinto» – dichiara Nausica Sbarra, Segretaria Generale della CISL Città Metropolitana di Reggio Calabria – «Siamo certi che la sua esperienza e il suo rigore rappresenteranno un punto di riferimento per l’intera comunità. Per quanto possibile, confidiamo in una proficua collaborazione istituzionale, nell’interesse superiore della legalità e dei diritti sociali che devono camminare insieme per costruire una Calabria più giusta e più libera».

 

 

 

DALLA PRECARIETÀ ALLA STABILITÀ: SVOLTA STORICA PER I LAVORATORI TIS DELLA CITTÀ METROPOLITANAE DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA

Una pagina importante per il lavoro e i diritti si scrive oggi nella Città Metropolitana di Reggio Calabria anche grazie al costante impegno della CISL.

Prendiamo atto che gli impegni assunti dal Vicepresidente della Città Metropolitana avv. Carmelo Versace, hanno trovato ampio riscontro facendo seguito alle nostre interlocuzioni, avvenute il 22 maggio 2025,è stata materializzatala Delibera di Giunta approvata il 29 luglio 2025 atto attraverso il quale si compie un passo decisivo verso la stabilizzazione di 39 lavoratrici e lavoratori impegnati nei Tirocini di Inclusione Sociale (TIS) dell’Ente Metropolitano, avviando finalmente un percorso di dignità occupazionale e superamento del precariato. Sulla stessa lunghezza d’onda ha proceduto oggi l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria attraverso la stabilizzazione dei Tirocinanti impegnati presso l’Ente comunale. I due provvedimenti si fondano sulle risorse stanziate dalla Regione Calabria a favore degli Enti che manifesteranno la volontà di assumere i soggetti interessati dal percorso TIS, per i quali la Regione Calabria riconoscerà all’Ente che assume tali lavoratori un importo individuale di € 54.000,00 euro. Un’iniezione concreta di fiducia e prospettiva, che consentirà a questi lavoratori – una volta completato l’iter tecnico-amministrativo – di firmare un contratto di lavoro a tempo indeterminato per 18 ore settimanali. Si chiude così una fase lunga e complessa, contrassegnata da incertezze e attese, nella quale la CISL ha avuto un ruolo centrale, facendosi promotrice di soluzioni, partecipando attivamente ai lavori dei tavoli regionali e restando sempre al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, ascoltandole esigenze e sostenendo le rivendicazioni. Il risultato odierno non è solo un traguardo amministrativo, ma rappresenta un segnale forte: è possibile uscire dal precariato, è possibile costruire tutele e stabilità attraverso il dialogo sociale e l’azione sindacale costante. «Questa è una vittoria della tenacia e della responsabilità – afferma Nausica Sbarra, Segretaria Generale CISL Città Metropolitana di Reggio Calabria -, abbiamo creduto sin dall’inizio che questi lavoratori meritassero un futuro stabile e dignitoso. Oggi vediamo i frutti di un impegno collettivo che ha messo al centro le persone, non i numeri. Continueremo a percorrere questa strada con senso di responsabilità e con l’intento di animare i tavoli del confronto anche attraverso la proposta, perché la CISL non ha mai accettato che il precariato fosse una condizione permanente. Lavoro stabile, giusto e dignitoso: è questa la nostra battaglia di sempre.»

INCENDI E CAMBIAMENTI CLIMATICI: SERVE RESPONSABILITÀ CONDIVISA. LA CISL E LA FAI AL FIANCO DEI LAVORATORI E DEI TERRITORI

In questi ultimi giorni, i roghi che hanno colpito duramente diversi territori dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria riportano drammaticamente all’attenzione dell’opinione pubblica la questione ambientale, spesso dimenticata o trattata in modo marginale, ma che invece rappresenta una delle vere emergenze strutturali del nostro tempo.Le fiamme che distruggono ettari di patrimonio boschivo e mettono in pericolo vite umane e attività agricole, sono solo la punta dell’iceberg di una crisi climatica che investe anche il nostro territorio, sempre più vulnerabile, sempre più esposto a eventi estremi e imprevedibili. Le immagini di interi versanti in fumo e di operai agricoli e forestali costretti a lavorare in condizioni proibitive non possono lasciarci indifferenti.

È urgente, oggi più che mai, costruire una nuova consapevolezza collettiva e un’azione politica e istituzionale più incisiva, capace di prevenire, proteggere e programmare. Per questo la CISL e la FAI dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria rilanciano con forza la necessità di investire su una moderna politica ambientale, sulla valorizzazione del lavoro agricolo e forestale come leva fondamentale per la tutela del territorio, la sicurezza delle comunità e la qualità dell’ambiente. Unitamente a queste azioni, gli esponenti sindacali, nella nota congiunta, rilanciano la necessità di avviare una indispensabile fase assunzionale affinchè il comparto afferente alla forestazione possa munirsi presto di giovani risorse umane per far fronte alle nascenti criticità ambientali e soprattutto montane.

In questo quadro, non possiamo ignorare l’aggravarsi delle condizioni di lavoro per tutti quei lavoratori esposti quotidianamente a temperature torride, spesso in assenza di tutele adeguate. La CISL, assieme ad altre importanti sigle sindacali e organizzazioni datoriali, ha recentemente sottoscritto a livello nazionale un documento unitario per contrastare i rischi derivanti dallo stress termico. Una proposta concreta e responsabile: laddove possibile, nei mesi più caldi, si chiede di rimodulare l’orario di lavoro anticipandone l’inizio per consentire la conclusione delle attività entro le ore 12:00 o, in alternativa, riconvertire temporaneamente le mansioni in attività meno esposte.

“Dobbiamo riconoscere che il cambiamento climatico è già in atto e produce effetti reali sul lavoro, sulla salute e sull’ambiente”, dichiara Nausica Sbarra, Segretaria Generale della CISL dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria. “Occorre un nuovo patto tra istituzioni, imprese e sindacato, in grado di garantire ai lavoratori sicurezza, rispetto e dignità, soprattutto nei comparti più fragili e più colpiti da condizioni climatiche estreme”.Sulla stessa linea anche il Segretario Generale della FAI-CISL dell’Area Metropolitana, Giuseppe Mesiano“La nostra agricoltura, il nostro patrimonio boschivo e forestale non possono essere abbandonati. È necessario valorizzare e proteggere chi lavora a diretto contatto con la terra. Prevenire gli incendi significa anche garantire presidio umano, lavoro stabile, formazione e una costante manutenzione del territorio”.

La CISL e la FAI rinnovano il loro impegno affinché la tutela ambientale non sia relegata a slogan o campagne stagionali, ma diventi un punto centrale delle politiche pubbliche e delle agende territoriali. Solo così sarà possibile proteggere il nostro territorio e costruire un futuro davvero sostenibile.

 

 

 

LA FISASCAT-CISL ROMPE IL MURO DEL DUMPING CONTRATTUALE: MAXI RISARCIMENTO PER UN LAVORATORE REGGINO

Una vittoria importante per i diritti dei lavoratori e un duro colpo al sistema del dumping contrattuale arriva dalla Fisascat-CISL di Reggio Calabria. La Segretaria Generale, Anna Rosa Marrapodi, annuncia con soddisfazione un risultato che segna un precedente rilevante nella difesa delle tutele contrattuali: una delle principali cooperative italiane nel settore dei servizi fiduciari è stata costretta a risarcire un lavoratore iscritto alla CISL con oltre 10.000 euro, oltre al rimborso delle spese legali.

Il motivo? L’azienda, subentrando in un appalto, aveva sostituito il contratto collettivo applicato (CCNL Commercio) con quello del Multiservizi, decisamente meno favorevole dal punto di vista economico. Una manovra che ha determinato una riduzione dei diritti e delle retribuzioni, violando i principi fondamentali di equità contrattuale e contribuendo a generare un vero e proprio dumping salariale.

Grazie alla tenacia del lavoratore, all’azione sindacale della Fisascat-CISL e alla competenza legale dell’avv. Pietro Siviglia, legale fiduciario del sindacato, l’azienda ha dovuto riconoscere le differenze retributive illegittimamente trattenute pur di evitare una condanna in sede giudiziaria.

«Un risultato che dimostra quanto sia importante iscriversi al sindacato, denunciare le ingiustizie e lottare per la dignità del lavoro», ha commentato la Segretaria Marrapodi. «Questa è la CISL che vogliamo: vicina alle persone, pronta a difendere ogni lavoratore da abusi e scorrettezze».

 

 

IL SISTEMA DEI TRASPORTI PUBBLICI:UNA QUESTIONE DEMOCRATICA FONDAMENTALE PER GARANTIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO E L’EQUITÀ SOCIALE

A margine dl Consiglio Generale della CISL scuola di Reggio Calabria è nato un dibattito sulla necessità di una maggiore interazione tra le forze politiche, sociali, le Istituzioni Scolastiche e le aziende di trasporto pubblico per individuare le modalità organizzative per garantire al meglio, già dal prossimo anno scolastico, le nuove corse di trasporto pubblico degli studenti garantendo la piena fruibilità del diritto allo studio ad ogni ragazzo/a, indipendentemente dal luogo della propria residenza.

Infatti, da uno sguardo analitico d’insieme sulla nostra realtà – affermano Nausica Sbarra segretaria generale CISL e Giuseppe Moio segretario generale CISL Scuola dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria – emerge con chiarezza che, una tra le criticità maggiormente articolate è quella che continua a insistere strutturalmente sul complesso sistema dei trasporti pubblici,nonostante il ruolo strategico che esso dovrebbe rivestire nelle dinamiche demografiche ed economiche, di riflesso nei processi di rafforzamento della coesione sociale del territorio, il cui indice di fragilità si conferma peraltro tra i più visibili e considerevoli. Bisogna difatti riconoscere che,in Calabria,tale settore non costituisce un elemento cardine per garantire l’accessibilità e la mobilità efficiente di persone e di merci, mentre presenta difficoltà di ordine infrastrutturale, gestionale e tecnologico che richiedono nuovi approcci integrati e soluzioni multidimensionali. Ci troviamo pertanto di fronte a una notevole sfida che richiama l’attenzione sull’urgenza di incentivare una più ampia diffusione delle nuove tecnologie, capaci di determinare un incontro più efficace tra le esigenze di mobilità dei cittadini – i quali hanno il diritto di accedere alle opportunità più idonee a rispondere ai loro bisogni – e i soggetti che, effettivamente, pianificano e offrono servizi di mobilità.Bisogna ammettere – alla luce delle considerazioni esposte – che le vulnerabilità risultano accentuate in modo particolare nell’area della provincia di Reggio Calabria, dove talune problematiche del sistema dei trasporti si manifestano con una certa sistematicità, determinando da una parte effetti sulla qualità della vita, sull’efficienza dei collegamenti e dunque sulle prospettive di sviluppo locale, dall’altra contribuendo ad aggravare le condizioni di svantaggio già diffusamente presenti nel medesimo territorio. Occorre altresì evidenziare che la questione investe in modo inevitabile – e in una misura alquanto significativa – anche la dimensione più segnatamente scolastica, in quanto l’accessibilità alle Istituzioni educative di riferimento, unitamente alla pertinente fruizione della molteplicità dei servizi, risulta essere strettamente correlata alla disponibilità, affidabilità e sostenibilità proprio dei trasporti pubblici, i quali nella maggior parte dei casi sono garantiti da mezzi spesso malfunzionanti e sovraccarichi. È d’altra parte consolidato che il sistema della mobilità rappresenti un fattore abilitante per l’utilizzo delle opportunità formative, configurandosi appunto per questo come una componente essenziale delle politiche di inclusione sociale. Carenze infrastrutturali, bassa frequenza delle corse, tempi di percorrenza non raramente elevati e insufficiente integrazione intermodale contribuiscono a ingenerare disuguaglianze educative, determinando soprattutto inaree periferiche e svantaggiate – come, ad esempio, la Piana di Gioia Tauro – disfunzioni che tendono a incidere sulla possibilità degli studenti di esercitare il diritto all’istruzione, come pure a ostacolare il principio di pari opportunità e il raggiungimento degli obiettivi di inclusione scolastica e sociale. Ne discende la necessità di progettare e sviluppare una rete integrata di servizi di trasporto pubblico, programmata in funzione degli attuali flussi scolastici e delle specifiche esigenze territoriali, al fine di assicurare condizioni di accessibilità omogenee e contrastare dunque il rischio di marginalizzazione educativa. Ciò implica immaginare interventi pianificati, sia sul piano infrastrutturale sia sul piano dell’individuazione di nuovi principi organizzatori della politica dei trasporti,in coerenza con la capacità di potenziare e risistemare una più efficiente rete di mobilità pubblica –più moderna e più flessibile anche per allieve e allievi con bisogni speciali – volta a ridurre il divario, sempre maggiore, tra i costi pagati non solo dagli studenti, ma anche dalle famiglie e non di meno dalla più ampia collettività. Quanto esposto rinviaal rapporto inscindibile che sussiste tra mobilità collettiva degli studenti e il pieno esercizio dei diritti democratici, poiché garantire un accesso equo e sicuro ai servizi di trasporto pubblico significa rimuovere ogni sorta di ostacolo e assicurare pari opportunità di partecipazione sociale attiva prima di tutto alla comunità di appartenenza. La qualità e l’efficienza dei trasporti pubblici si configurano –conclude la nota della Sbarra e di Moio – non soltanto come infrastrutture materiali, ma come strumenti fondamentali di giustizia sociale, tutti ispirati ai principi e ai valori della democrazia e della partecipazione inclusiva e solidale sanciti dalla nostra Costituzione.

 

 

IL REGGINO MASSIMO VESPIA RICONFERMATO ALLA GUIDA DELLA FNS CISL Continuità e determinazione per tutelare chi garantisce la sicurezza del Paese

Il Consiglio Generale della FNS-CISL, riunitosi per il rinnovo degli organi statutari, ha confermato alla guida della Federazione Nazionale della Sicurezza della CISL Massimo Vespia, 51 anni, reggino e Vigile del Fuoco con una lunga esperienza sindacale.

La FNS-CISL è il sindacato che rappresenta i lavoratori dei Vigili del Fuoco e della Polizia Penitenziaria, due corpi fondamentali per la tutela della sicurezza collettiva. Al fianco del Segretario Generale riconfermato, continueranno a operare nella segreteria nazionale Maurizio Giardina e Roberto Bombara per il comparto Vigili del Fuocoe Mattia D’Ambrosio e Vincenzo Ricchiuti per la Polizia Penitenziaria.

A margine del Congresso che ha fortemente voluto la continuità di Vespia, tra le prime dichiarazioni rilasciate, in rieletto Segretario Generale della FNS-CISL ha affermato: «continuerò con determinazione a difendere i diritti e la dignità dei lavoratori che rappresentiamo. Vigili del Fuoco e Polizia Penitenziaria svolgono ogni giorno un servizio essenziale e insostituibile per il Paese e meritano attenzione concreta dallo Stato: non solo sotto il profilo economico e previdenziale, ma anche per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro».

Nel corso dell’appassionata relazione congressuale Vespia ha riaffermato l’impegno della FNS-CISL nella promozione della sindacalizzazione delle forze di polizia e armate, con l’obiettivo di estendere tutele e rappresentanza a tutti gli operatori del settore sicurezza.

La riconferma di Vespia alla guida della FNS-CISL segna una linea di continuità, ma anche di rinnovata energia, in un momento in cui le sfide che attendono il mondo della sicurezza richiedono unità, visione e presenza forte delle organizzazioni sindacali.