Napoli, una manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, per il lavoro e i diritti. Una piazza piena di colori e voci, che invoca maggiore attenzione e responsabilità, rivolta a un governo che deve rilanciare le giuste politiche per lo sviluppo e la crescita, partendo dal sud, tramite un adeguato sostegno all’occupazione femminile e giovanile. Il dialogo e il confronto, con il sindacato, sono una buona pratica se si vuole realmente superare i tanti ostacoli che impediscono il rilancio dei territori, delle comunità, del paese.

I ragazzi, studenti del liceo T.Gulli di Reggio Calabria, diventano protagonisti nel corso dell’iniziativa ” tragedie in mare” organizzata dalla Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria e Siulp, sindacato di polizia, con il dirigente scolastico Praticò Francesco, il Questore Bruno Megale e il procuratore della repubblica, tribunale dei minori, Dott. Roberto Di Palma. Il cortometraggio proiettato, molto apprezzato dagli studenti, rende il senso di ciò che accade nel mediterraneo e sulle coste Libiche, durante questi flussi migratori mossi dalla disperazione, che molte volte trovano la morte durante il tragitto. Non si può rimanere indifferenti.

L’ assemblea dei dipendenti pubblici di questura e prefettura, della Città Metropolitana di Reggio Calabria, sostengono le iniziative programmate da Cgil, Cisl, Uil, annunciando ampia partecipazione alla manifestazione per l’area sud, che avrà luogo sabato 20 maggio a Napoli. Siamo preoccupati per il continuo aggravarsi delle condizioni in cui versa il mondo del lavoro, sia pubblico che privato. Si perdono certezze su diritti e tutele e noi non possiamo permettere tutto ciò. Bisogna reagire a difesa del lavoro dignitoso, delle pensioni, del potere di acquisto delle famiglie e per una necessaria equità fiscale.

I lavoratori forestali, da Siderno, alzano la voce per la troppa superficialità adottata nella gestione del settore. Siamo senza risorse, senza contratto regionale e senza armonizzazione numerica tra gli addetti, in relazione alle diverse tre province. Siamo per la manifestazione di settore e per quella di giorno 20 a Napoli con le tre confederazioni Cgil, Cisl, Uil. Chiediamo attenzione per i diritti e il lavoro e un programma gestito con oculatezza di ricambio generazionale, in un settore che sta chiudendo per mancanza di idonea manodopera.