Luigi Sbarra su “Il Messaggero”: “Più investimenti pubblici, ora Draghi imiti Ciampi”

Il premier Draghi deve aprire prestissimo un confronto a Palazzo Chigi con le parti sociali sulle tre emergenze del paese: sanitaria, occupazionale e sociale. Da soli non si va da nessuna parte.

Questo è il momento di marciare uniti: lavoro, crescita, innovazione, riforma fiscale sono le grandi priorità del paese. Ma è il momento giusto anche per la democrazia economica e la partecipazione dei lavoratori sia nelle aziende private, sia nel settore pubblico. Questa è la strada per alzare la qualità, la produttività e la competitività.

Sul patto che firmeremo con Draghi e Brunetta sulla riforma della P.A. spero si possa trovare una intesa importante che delinei una svolta. Valorizzare il lavoro pubblico, puntare sull’innovazione, la formazione, la digitalizzazione, rinnovare i contratti pubblici , regolare lo smart working con la contrattazione ed assumere giovani preparati. Questi sono i nostri obiettivi prioritari.

La Cisl di Reggio Calabria a confronto con lo scrittore Mimmo Nunnari

Nel corso dell’ultimo modulo del corso di formazione “Delegati servizi in rete” della Cisl di Reggio Calabria, è stato presentato il libro “Destino Mediterraneo – Solo il nostro mare ci salverà”, dello scrittore Mimmo Nunnari. Un momento di confronto (su piattaforma digitale), fortemente voluto dalla segretaria generale Rosy Perrone che ha dichiarato: «Un percorso di aggiornamento e di confronto per offrire ai partecipanti strumenti adeguati per operare in maniera significativa e incisiva al servizio dei lavoratori, presidiando al meglio il territorio, con particolar attenzione alle periferie».

Si è trattata di una riflessione mirata all’approfondimento dei temi della rete dei servizi per la persona e per il lavoro; della rappresentanza sindacale nelle aziende; dell’organizzazione e della informazione per una tutela sempre più efficace dei lavoratori. L’iniziativa, organizzata con la collaborazione della Fondazione Tarantelli – Centro Studi Cisl Ricerca e Formazione di Firenze, ha visto la partecipazione di Natale Madeo, formatore nazionale Fondazione Tarantelli, e Vanni Petrelli giornalista e collaboratore Cisl. Madeo, introducendo il dibattito, ha definito il lavoro di Nunnari come un «continuo affrontare temi di assolutissima attualità, che non annoiano e approfondiscono storie e racconti che abbiamo vissuto», definendolo «uno sguardo più consapevole che genera arricchimento».

Mentre Petrelli, disquisendo e interloquendo con l’autore, ha posto la questione di come il Mediterraneo, pur rappresentando un cimitero a luogo aperto per i naufragi della disperazione, possa essere «uno strumento di salvezza». Ed è proprio l’autore, Nunnari, che spiega la grandezza e la costante contraddizione del mar Mediterraneo, in cui, un “mondo” pieno di differenze viene armonizzato attraverso uno sguardo in cui popoli e culture si incontrano e soffrono.

«Il mar Mediterraneo – continua Nunnari – è un grande ponte sul futuro dell’occidente e soprattutto dell’Italia. Il cuore del Mediterraneo ci narra la tradizione, la storia dei porti e dei mestieri e della dimensione umana. Ho costruito un reportage viaggiando attraverso centinaia di libri, ed una nutrita bibliografia, che mi ha permesso di sintetizzare la mia grande passione per il Mediterraneo con un contributo che celebra identità e ‘miscuglio’ culturale come valore aggiunto del nostro essere».

A margine del suo intervento, Nunnari ha auspicato di iniziare un percorso assieme alla Cisl sul grande tema del Mediterraneo, cuore culturale e strategico per un’Europa dei popoli; proprio perché riconosce in Rosy Perrone e il suo mandato, la grande vocazione europea. La segretaria Perrone a conclusione dei lavori, ringraziando Nunnari per il contributo qualificato, ha sottolineato l’importanza di una visione europea incastonata dentro le dinamiche culturali, sociali ed economiche del Mediterraneo, indispensabile per lo sviluppo del Mezzogiorno, della Calabria e della Città Metropolitana.

Formazione e cultura. La Cisl di Reggio Calabria conclude un percorso di approfondimento

Nel corso della trattazione dell’ultimo modulo del corso di formazione ‘Delegati servizi in rete’, è stato presentato il libro ‘Destino Mediterraneo – Solo il nostro mare ci salverà’ dello scrittore Mimmo Nunnari. Un momento di confronto (su piattaforma digitale), fortemente voluto dalla Segretaria generale Rosy Perrone che ha dichiarato: “Un percorso di aggiornamento e di confronto per offrire ai partecipanti strumenti adeguati per operare in maniera significativa e incisiva al servizio dei lavoratori, presidiando al meglio il territorio, con particolar attenzione alle periferie”. Si è trattata di una riflessione mirata all’ approfondimento dei temi della rete dei servizi per la persona e per il lavoro; della rappresentanza sindacale nelle aziende; dell’organizzazione e della informazione per una tutela sempre più efficace dei lavoratori. L’iniziativa, organizzata con la collaborazione della Fondazione Tarantelli – Centro Studi Cisl Ricerca e Formazione di Firenze, ha visto la partecipazione di Natale Madeo, formatore nazionale Fondazione Tarantelli, e Vanni Petrelli giornalista e collaboratore Cisl.
Madeo, introducendo il dibattito, ha definito il lavoro di Nunnari come un ‘continuo affrontare’ temi di assolutissima attualità, che non annoiano e approfondiscono storie e racconti che abbiamo vissuto, definendolo ‘Uno sguardo più consapevole che genera arricchimento’. Mentre Petrelli, disquisendo e interloquendo con l’autore, ha posto la questione di come il Mediterraneo, pur rappresentando un cimitero a luogo aperto per i naufragi della disperazione, possa essere ‘uno strumento di salvezza’.
Ed è proprio l’autore, Nunnari, che spiega la grandezza e la costante contraddizione del mar Mediterraneo, in cui, un ‘mondo’ pieno di differenze viene armonizzato attraverso uno sguardo in cui popoli e culture si incontrano e soffrono.
“Il mar Mediterraneo – continua Nunnari – è un grande ponte sul futuro dell’occidente e soprattutto dell’Italia. Il cuore del Mediterraneo ci narra la tradizione, la storia dei porti e dei mestieri e della dimensione umana. Ho costruito un reportage viaggiando attraverso centinaia di libri, ed una nutrita bibliografia, che mi ha permesso di sintetizzare la mia grande passione per il Mediterraneo con un contributo che celebra identità e ‘miscuglio’ culturale come valore aggiunto del nostro essere”.
A margine del suo intervento, Nunnari ha auspicato di iniziare un percorso assieme alla Cisl sul grande tema del Mediterraneo, cuore culturale e strategico per un’Europa dei popoli; proprio perché riconosce in Rosy Perrone e il suo mandato, la grande vocazione europea.
La segretaria Perrone a conclusione dei lavori, ringraziando Nunnari per il contributo qualificato, ha sottolineato l’importanza di una visione europea incastonata dentro le dinamiche culturali, sociali ed economiche del Mediterraneo, indispensabile per lo sviluppo del Mezzogiorno, della Calabria e della Città Metropolitana.

Luigi Sbarra a “Il Mattino”: “L’Italia cresce tutta insieme, ma per il mezzogiorno siamo all’ultima chiamata”

Io penso che colmare lo storico divario tra aree forte ed aree deboli non è interesse solo del Mezzogiorno ma di tutto il paese. Sviluppo, occupazione, riduzione delle diseguaglianze, infrastrutture, legalità devono arrivare insieme. La Cisl si batterà per questo obiettivo.

Al Governo chiediamo una accelerazione del piano dei vaccini, a partire da tutti i luoghi di lavoro. Va ridata poi centralità al lavoro, agli investimenti, alla formazione, ad una riforma redistributiva del fisco che sostenga lavoratori e pensionati, alle politiche sociali in una nuova stagione di concertazione.

Il futuro non può che fondarsi sul lavoro dei giovani e delle donne. Dobbiamo migliorare le possibilità di accesso al mondo del lavoro, con ulteriori decontribuzioni e sgravi fiscali strutturali, accompagnati a nuovi meccanismi di apprendistato. È il momento di scelte chiare e condivise.

Luigi Sbarra a “Corriere della Sera”: “Lavoro, un nuovo patto sociale con l’aiuto dei fondi Ue”

Al governo Draghi chiederemo il ritorno ad una stagione di vera e rinnovata concertazione per arrivare ad un nuovo patto per la crescita, il lavoro, le politiche sociali, cogliendo la straordinaria opportunità delle risorse che arriveranno dall’Ue.

La Cisl è impegnata a sensibilizzare i lavoratori sulla vaccinazione come diritto e dovere etico, verso se stessi e la collettività. Per il resto, la legge non prevede l’obbligo.

La proroga dei licenziamenti deve andare avanti per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, altrimenti si rischiano centinaia di migliaia di licenziamenti. Occorre arrivare con urgenza alla riforma degli ammortizzatori sociali, al rilancio delle politiche attive del lavoro, ai contratti di solidarietà.

Reggio Calabria: “Operazione Nuovo Corso”. I sindacati: “Plauso alla magistratura reggina”.

 “Apprezziamo – e ringraziamo per il lavoro svolto – la magistratura di Reggio Calabria che ancora una volta scoperchia una situazione di

degrado sociale e di malaffare, relativa alle estorsioni nei confronti di imprenditori che cercano, con la schiena dritta, di fare Impresa in un contesto difficile come quello di Reggio Calabria”. E’ quanto scrive in una nota, Gregorio Pititto della Cgil Reggio Calabria, Celeste Logiacco della Cgil Piana Gioia Tauto, Rosy Perrone della Cisl Reggio Calabria e Nuccio Azzarà dell’Uil Reggio Calabria. “Continua l’azione certosina di liberazione che deve indurre ad un forte impegno civile, della procura di Reggio Calabria. Un’azione di contrasto alla criminalità che permette di allentare la morsa asfissiante del cancro di questa città. Non dobbiamo abituarci alla cultura della rassegnazione, piuttosto rivolgiamo la nostra solidarietà a chiunque voglia fare impresa in riva allo Stretto, e agli imprenditori onesti, che cercano di resistere creando occupazione e smuovendo un sano indotto contrastando con dignità, chi esplicitamente blocca lo sviluppo e il futuro della nostra comunità”, conclude la nota.

Cgil, Cisl e Uil: “Il rilancio del territorio passa da un percorso condiviso”

Sulla scorta delle iniziative di confronto con i rappresentanti dei sindaci dell’Area Metropolitana, e dopo il primo appuntamento positivo di confronto con il Presidente della conferenza dei Sindaci dell’Area grecanica Pierpaolo Zavettieri, i Segretari di Cgil, Cisl e Uil, hanno incontrato Katy Belcastro e Giuseppe Campisi, in qualità di presidenti delle conferenze dei Sindaci della Locride. Un percorso – quello delle organizzazioni sindacali – costruito e pensato per coinvolgere le amministrazioni in una programmazione di interventi ed iniziative di natura sociale ed economica a favore del territorio. Il punto d’impatto sul quale si è ragionato, sottolineando temi imprescindibili – quali ricadute Recovery Fund nell’area metropolitana, sanità, servizi, banda larga, infrastrutture, turismo, enogastronomia, cultura e welfare – è stato il documento unitario presentato dalle segreterie confederali in occasione del rinnovo del Consiglio Comunale, e dunque del Consiglio Metropolitano.
I Segretari generali hanno ribadito la loro posizione: “Conoscere le problematiche e le contraddizioni dei territori, per meglio affrontarle con un’azione sinergica e condivisa tra parti sociali e rappresentanti delle istituzioni. Per noi è fondamentale calendarizzare un’agenda delle priorità con l’intento di creare un contenitore che affronti con risolutezza le questioni irrisolte dell’area metropolitana. Raccogliamo le istanze insieme agli amministratori e mettiamo in moto un percorso condiviso”.
Giuseppe Campisi (Sindaco di Ardore) si è dimostrato soddisfatto dell’incontro promosso da CGIL, Cisl e UIL: “Condivido l’approccio dei sindacati, che puntano con concretezza alla risoluzioni di questioni ataviche che hanno bloccato da sempre la crescita e lo sviluppo dei territori. Ragionare ad una road map per stilare un programma di interventi sinergici, va nella direzione del superamento dell’era delle promesse e degli annunci. Favorevoli a lavorare insieme per il bene delle nostre comunità”.
Anche Katy Belcastro (primo cittadino di Caulonia) ha decisamente apprezzato l’idea dei sindacati, di concertare una strategia e un percorso condiviso per immagazzinare le istanze dei cittadini e dei territori: “Fatto innovativo la predisposizione al dialogo con la rete dei Sindaci, delle segreterie generali di CGIL, CISL e UIL. Un incontro positivo quello di oggi, che getta le basi per un futuro di concertazione con le parti sociali, punto di riferimento solido per i nostri territori. Dopo un anno impegnativo per noi sindaci, travolti dall’emergenza della pandemia Covid, che ha avuto risvolti sociali, oltre che economici, lavorare fianco a fianco con i sindacati ci aiuterà ad affrontare con più forza le tante criticità con cui giornalmente siamo costretti a fare i conti. Spesso noi sindaci, abbiamo combattuto a mani nude una guerra più grande di noi. La ripresa e il rilancio dei territori deve passare necessariamente da un percorso condiviso, cementato da reti sociali in grado di soddisfare, con pragmatismo e determinazione, i bisogni della nostra collettività metropolitana”.

Cgil Reggio Calabria Cgil Piana di Gioia Tauro Cisl Reggio Calabria Uil Reggio Calabria
Gregorio Pititto Celeste Logiacco Rosi Perrone Nuccio Azzarà

Annamaria Furlan su “Il Secolo XIX”: “Lascio il timone della Cisl, la mia vita. Un lungo cammino partito da Genova”

Il sindacato è stata un’esperienza straordinaria, sono stata una donna fortunata. Ho fatto il lavoro che mi appassionava, nell’attività sindacale in genere, nella Cisl in particolare. Se tornassi indietro non potrei immaginare altro che una vita riempita dalla Cisl.

Ogni volta che mi è stato chiesto di dare la mia disponibilità io l’ho sempre data. Non mi sono mai tirata indietro. Anche quando si è presentato un problema di mobilità: dovevo lavorare a Roma, lontano da casa, ma da sindacalista sai che gli impegni possono crescere anche se il pendolarismo non è semplice da affrontare.

L’egoismo di restare fino all’ultimo giorno non mi appartiene. E poi chi mi sostituirà, Gigi Sbarra, è un sindacalista bravissimo. Sarà un eccezionale segretario generale. Il momento del cambiamento è questo, mentre cambia il governo, comincia una nuova fase per il nostro Paese. Ritengo giusto che sia un nuovo gruppo dirigente ad impostare già dall’inizio questo lavoro.