#Ripartiamoinsieme, #CgilCislUil, Dobbiamo riprendere subito la via del confronto. È necessario entrare in una vera stagione di ripresa degli investimenti, di utilizzo trasparente delle risorse europee e nazionali per sostenere la ricostruzione del paese.

Il paese non ha bisogno oggi di tensioni e scontri sociali, siamo impegnati ad evitarli. Sarebbe un disastro sommare al milione di persone che hanno perso il lavoro, una nuova ondata di licenziamenti. Bisogna invece rispettare i lavoratori e le tante famiglie che hanno fatto sacrifici immensi in questi mesi terribili di pandemia. Per questo stiamo chiedendo di allineare l’uscita del blocco dei licenziamenti a fine Giugno con quella degli altri settori in difficoltà prevista a fine ottobre. Avremo così più tempo per consolidare il recupero di produzione e dare profondità alle riforme su ammortizzatori sociali, rilancio delle politiche attive, investimenti sulla formazione.

Ci sono tante vertenze ferme al Mise dove in ballo ci sono più di centomila posti di lavoro. Rifinanziamento della cassa Covid e blocco dei licenziamenti vanno prolungati per tutte le aziende almeno sino alla fine di Ottobre, così come e’ stato fatto in questi 15 mesi.