Si è conclusa la manifestazione unitaria “Insieme per la strada statale 106 ionica” organizzata nella Locride alla presenza di tanti lavoratori, dirigenti sindacali, sindaci e il vescovo della diocesi di Locri.
Si inizia un cammino di protesta rivendicando il completamento della nuova strada statale 106 ionica, Squillace – Reggio Calabria, ritenuta inadeguata e pericolosa per il crescente traffico, che ogni giorno mette in serie difficoltà molta gente.
Una infrastruttura indispensabile, per la sicurezza stradale, la crescita, il lavoro, la coesione sociale.
Un momento organizzato per chiedere all’ANAS di progettare il citato percorso, inserendolo tra le priorità riconducibili alla infrastrutturazione del paese.
Troppi le vittime da incidenti stradali, tantissimi gli incidenti invalidante, diventati un’emergenza per le comunità della fascia ionica e per il paese.
Chiediamo, nell’ambito delle risorse previste sulla infrastrutturazione, le giuste somme, affinché in un tempo congruo si possano completare le tratte iniziate e in aggiunta, le due arterie trasversali- limina /Mammola, con la realizzazione del secondo tunnel e la Bagnara/Bovalino, utile al collegamento veloce con il ponte sullo stretto e le due città di Reggio Calabria e Messina.
Sono le ragioni della nostra riuscita mobilitazione.