Perrone e Larizza: Le istituzioni consentano di sopravvivere all’aereoporto dello stretto

Sull’aeroporto ”Tito Minniti”, si sta consumando una nuova puntata dell’abbandono delle istituzioni verso la città metropolitana e l’area dello stretto. Tranne qualche nota stampa fatta più per occupare spazio sui media, non abbiamo registrato prese di posizioni forti e determinate. Le sinergie con il Ministro dei trasporti Del Rio, più volte sbandierate, che risultati hanno portato? Ci auguriamo inoltre che il Ministro Marco Minniti e tutta la deputazione parlamentare calabrese possano avere quella forza ed autorevolezza tale da consentire allo scalo di sopravvivere ed evitare che Alitalia abbandoni l’aeroporto. Ad oggi però, non abbiamo ricevuto alcuna notizia positiva. Sarà anche questo un caso, ma dalla Regione Calabria, assordanti silenzi. Tanti fatti invece, sarà anche questo un caso, sui nuovi servizi su ruota che da Reggio Calabria portano allo scalo lametino. Silenzio ancora sulla nuova società di gestione. C’è il rischio che si sappia qualcosa quando già Alitalia ha abbandonato Reggio. Si parla di rilancio della città metropolitana e dell’area dello stretto. Ma, i messinesi, continuano a preferire lo scalo di Catania al nostro visto che non si programma nulla per attirarli. Nei giorni scorsi il New York Times ha indicato la Calabria come meta da visitare nel 2017. Ed i dati positivi di visitatori del Museo nazionale della Magna Grecia sono un altro segnale positivo. Ma chi ed in che modo, ci chiediamo, potrà raggiungere la città metropolitana di Reggio se l’aeroporto dovesse chiudere? Ci chiediamo pertanto a cosa ancora dobbiamo assistere per vedere una forte presa di posizione delle istituzioni. Il tempo rimasto è ormai poco. E, per quanto possa suonare come provocazione, chiediamo al sindaco metropolitano Falcomatà ed al presidente della Regione Oliverio di sospendersi dal partito sino alla risoluzione del problema”.

La CISL di Reggio Calabria all’iniziativa del 21 ottobre a Melito

Piena e convinta adesione da parte della Cisl di Reggio Calabria alla manifestazione del prossimo 21 ottobre a Melito Porto Salvo. La segretaria generale Rosi Perrone assieme alla Cisl reggina sarà presente all’iniziativa organizzata dalla Regione per ribadire con forza che la Cisl è contro la violenza di ogni genere ed è a sostegno di tutte le iniziative di contrasto ad ogni forma di mafia ed illegalità. L’aberrante vicenda della ragazzina violentata a Melito Porto Salvo non può essere dimenticata nel giro di qualche settimana, tutt’altro. Merita una risposta forte da tutta la società civile. All’indomani del gravissimo fatto siamo stati alla fiaccolata a Melito Porto Salvo per portare il nostro sostegno alla famiglia. L’iniziativa del 21 ottobre dovrà essere un passaggio importante di una stagione di riscatto. La Cisl reggina, così come in passato, ci mette la faccia. Lo fa forte delle iniziative portate avanti durante questi anni a partire dal quotidiano impegno con lo sportello di sostegno per le donne anche finalizzato a promuovere una cultura della non violenza, da tanti anni attivo presso la sede Cisl di Reggio Calabria gestito dal coordinamento femminile anche grazie a tante sindacaliste volontarie e delegate. Sosteniamo l’appuntamento del prossimo 21 ottobre a Melito e come Cisl saremo presenti numerosi. Mi auguro che sarà, anche grazie all’impegno di tutti, un’iniziativa spartiacque. Dal giorno successivo dovremo continuare a lavorare affinché altri casi come quello accaduto alla ragazzina non avvengano più.

Rosi Perrone è la nuova segretaria generale della Cisl di Reggio Calabria

Rosi Perrone è stata eletta segretario generale della Cisl di Reggio Calabria. Gli oltre 50 componenti il consiglio generale di Reggio e provincia hanno scelto la nuova segretaria.
La seduta era stata convocata a seguito delle dimissioni dell’uscente Domenico Serranò per raggiunti limiti di età. All’appuntamento hanno preso parte il segretario generale Calabria Paolo Tramonti, per la segreteria nazionale Giovanna Ventura; ospiti Luigi Sbarra segretario generale della Fai Cisl, Enzo Pelle segretario nazionale Filca Cisl, numerosi segretari generali di federazione regionale ed i segretari generali Cisl delle altre province calabresi.
Sposata con un figlio, laurea in scienze politiche, Rosi Perrone arriva a conquistare la vetta più alta della Cisl di Reggio, prima donna a raggiungere questo prestigioso traguardo, al termine di un percorso ricco di ruoli prestigiosi e soddisfazioni nel mondo sindacale. Il suo impegno in federazione poste risale al 1984, poi un susseguirsi di incarichi importanti ma anche lotte aspre a sostegno delle istanze dei più deboli, dei lavoratori e delle donne. Rosi Perrone ha inoltre rivestito per la Cisl il ruolo di formatore nazionale confederale ed ancora responsabile del coordinamento donne di Reggio, componente la segreteria provinciale dal 1997 al 2005, portavoce del forum lavoro Calabria, presidente dell’Anolf calabrese e, ultimo incarico, segretario regionale Cisl Calabria.
Nel corso dell’appassionato discorso introduttivo, la neo segretaria provinciale della Cisl dopo aver ringraziato i presenti, ha introdotto i temi fondamentali del suo impegno a capo del sindacato reggino: da una maggiore presenza della Cisl sui territori, alla sfide del prossimo autunno su lavoro, crescita, sviluppo e legalità, alle battaglie per il porto di Gioia Tauro e la valorizzazione dell’area della locride, allo sfruttamento delle naturali vocazioni della città e della provincia di Reggio, in particolare turismo ed agricoltura. Ma anche una concreta sinergia con le associazioni datoriali e l’utilizzo dei fondi comunitari ed inoltre la necessità assoluta del confronto sui temi sensibili quali povertà, precariato e welfare tra la Cisl reggina e le istituzioni ed il partenariato sociale. Rosi Perrone ha poi dedicato ampio spazio alla città metropolitana che dovrà essere seria occasione di sviluppo e non mero slogan.
Nel corso della seduta sono stati inoltre eletti i componenti la segreteria generale della Cisl di Reggio, si tratta di Antonino Botta e Michele Brilli.
Al termine dell’appuntamento, presenti e delegati hanno salutato con un lungo applauso l’elezione di Rosi Perrone.