Ricambio generazionale gruppo dirigente Fit

Continua la riorganizzazione e il ricambio generazionale nel gruppo dirigente Cisl.
Oggi, Il giovane Giuseppe Spinelli, è stato eletto segretario di presidio Fit Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Lascia, per disposizioni statutarie, Domenico Giordano, dopo il compimento del 65* anno di età.
Il dibattito non trascura le nascenti difficoltà che interessano tutta la portualità europea, compreso il porto di Gioia Tauro, a seguito dell’ingombrante direttiva 959/2023, che obbliga gli armatori al pagamento di una pesante tassa (ETS) per compensare le emissioni inquinanti prodotte, già in vigore dal prossimo primo gennaio 2024, senza prevedere un tempo per la possibile riconversione delle navi.
Provvedimento che nette fuori mercato tutti i porti europei, senza escludere quello di Gioia Tauro.
Tutta la Cisl sarà presente al Flash Mob di giorno 17 ottobre prossimo, dalle ore 13 alle ore 14, all’ingresso doganale del porto, affinché si possa creare un movimento di protesta che giunga a Bruxelles e faccia abrogare questo inopportuno provvedimento.

Contributo dei giovani Cisl di Reggio Calabria, assemblea organizzativa regionale della cisl

È brillante il contributo dei giovani Cisl di Reggio Calabria, dato ai lavori dell’assemblea organizzativa regionale della Cisl, attraverso le belle parole di Carmen Romeo.
Siamo desiderose di portare un nuovo nostro impegno nelle tante strutture dell’organizzazione, per creare uno spazio di partecipazione capace di dare identità e valore alle esigenze di un mondo giovanile che cambia e merita di essere arricchito di contenuti utili alla crescita personale e della società.

Apertura sede Palmi

La Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria, apre una nuova sede al centro di Palmi.
Sarà un impegno di servizio e vicinanza alla comunità.
I nostri servizi e le categorie si candidano a fornire tutte quelle informazioni necessarie, supporto e tutele ai lavoratori, pensionati, giovani, donne, immigrati, disoccupati.
Un’alleanza con la gente per riprendere la via della progettualità e dello sviluppo.
Vicinanza alle istituzioni del territorio, affinché si superino le vulnerabilità e si creino quelle condizioni di possibile crescita economica, sociale, in uno dei luoghi più belli vocato alle tradizioni, storia e culturale.

 

La Filca e la Cisl nei cantieri

La Filca e  la Cisl nei cantieri e nell’impresa Siclari Agostino, per difendere i lavoratori edili, attraverso i contenuti del contratto integrativo sottoscritto in agosto del 2023, nonché la spiegazione sull’importanza di tenere un’attenzione alta nel rispetto dei provvedimenti che aiutano ad evitare incidenti e morti sui luoghi di lavoro.
Si cerca di rafforzare la capacità di informazione e organizzativa in modo da agire in fase preventiva e non ad eventi spiacevoli avvenuti.
È l’occasione giusta per rappresentare le ragioni della Cisl, sull’opportunità di sostenere la raccolta delle firme a sostegno del disegno di legge di iniziativa popolare per l’applicazione dell’art. 46 della costituzione.

La Cisl, presente ai lavori del Consiglio Metropolitano, Città di Reggio Calabria, convocato a Goiosa Ionica.

 

La Cisl, presente ai lavori del Consiglio Metropolitano, Città di Reggio Calabria, convocato a Goiosa Ionica, manifesta tramite i dirigenti Romolo Piscioneri e Christian Demasi, la propria contrarietà alla chiusura del tunnel della Limina, pur condividendo la necessaria messa in sicurezza, almeno fino a quando non si propone una valida alternativa ragionata e condivisa, senza escludere la possibilità di realizzare una nuova galleria, adatta a renderla idonea alla normativa Europea vigente. Nel frattempo adeguare la viabilità secondaria di raccordo di prossimità con i paesi limitrofi atta a mitigare l’annunciato e deleterio isolamento. Durante i lavori bisogna prevedere adeguata turnazione, sulle 24ore, senza interruzione alcuna, facendo ricorso alle migliori tecnologie oggi disponibili. Inoltre va potenziata la linea ferroviaria Ionica da Reggio Calabria a Catanzaro, oltre che riprendere i lavori di completamento della tratta viaria Bovalino Bagnara, in previsione di un prossimo rilancio economico di un’intera area,oggi penalizzata e altamente svantaggiata.
Romolo Piscioneri Cisl
Christian Demasi Filca Cisl

La cisl presente ai lavori del Consiglio Metropolitano

La Cisl, presente ai lavori del Consiglio Metropolitano, Città di Reggio Calabria, convocato a Goiosa Ionica, manifesta tramite i dirigenti Romolo Piscioneri e Christian Demasi, la propria contrarietà alla chiusura del tunnel della Limina, pur condividendo la necessaria messa in sicurezza, almeno fino a quando non si propone una valida alternativa ragionata e condivisa, senza escludere la possibilità di realizzare una nuova galleria, adatta a renderla idonea alla normativa Europea vigente. Nel frattempo adeguare la viabilità secondaria di raccordo di prossimità con i paesi limitrofi atta a mitigare l’annunciato e deleterio isolamento. Durante i lavori bisogna prevedere adeguata turnazione, sulle 24ore, senza interruzione alcuna, facendo ricorso alle migliori tecnologie oggi disponibili. Inoltre va potenziata la linea ferroviaria Ionica da Reggio Calabria a Catanzaro, oltre che riprendere i lavori di completamento della tratta viaria Bovalino Bagnara, in previsione di un prossimo rilancio economico di un’intera area, oggi penalizzata e altamente svantaggiata.
Romolo Piscioneri Cisl
Christian Demasi Filca Cisl

Un confronto utile a trovare soluzioni sui tempi dei cantieri nella galleria della Limina

Con il passare delle ore le condizioni di emergenza per la viabilità ionica si accentuano a seguito degli annunciati lavori di rifacimento della galleria della Limina, che ne prevedono la totale chiusura per almeno due anni.
Sono tempi lungi e non possono che prescindere dalla presa di decisioni ragionate e soprattutto concordate, utili ad alleviare gli indiscutibili disagi che si creeranno per la gente e le comunità, sia ioniche che tirreniche.
Per cercare di limitare le difficoltà, come Cisl, riteniamo si debba procedere verso un necessario incontro con: Anas, Regione Calabria e Comuni, che vede coinvolti le organizzazioni sindacali e tutte le categorie produttive, affinché si valutino gli effetti veri della chiusura.
Si faccia il punto sui lavori di riqualificazione della galleria interessata, sul rilancio degli impegni per la realizzazione della Bovalino/Bagnara, sui lavori di ammodernamento della strada statale 106 ionica, da Catanzaro Lido a Reggio Calabria, sul potenziamento della linea ferroviaria ionica, con treni di collegamento nelle diverse fasce orarie.
Sono le condizioni minime per assicurare il diritto alla mobilità delle persone e delle merci, se si vuole sostenere e favorire lo sviluppo e la crescita economica dell’intera area ionica.
Nello specifico, sulla galleria della Limina, fermo restando i necessari lavori di messa in sicurezza, serve lavorare per ridurre i tempi programmati per la durata dei lavori, con una discussione di merito sul progetto e le risorse preventivate, senza escludere la possibilità di alzare gli importi, funzionali all’aumento della forza lavoro da utilizzare, nonché le ore lavorative, da organizzare in una turnazione che veda i cantieri aperti per le 24 ore, per accorciare i tempi di esecuzione e consegna dei lavori di rifacimento.
Bisogna fare di tutto affinché si accorci la durata della fase dei cantieri.
Nel frattempo occorre studiare e organizzare vie alternative; dal miglioramento della vecchia strada statale 481, oggi SP5, Mammola / Limina, alla riqualificazione della strada statale 111, Locri – Gerace – Cittanova e all’indispensabile potenziamento dei treni regionali, Catanzaro Lido – Reggio Calabria.
Romolo Piscioneri, Segretario Generale Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria
Christian Demasi, Responsabile Filca Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria

Incendi, a chi giova questa tensione?

Incendi, a chi giova questa tensione?
Un territorio che si distrugge tra le fiamme di un fuoco provocato dai comportamenti scellerati di persone compromesse, con spiccate capacità di occultare particolari interessi, indica un nuovo percorso da seguire, fatto di azioni concrete e non più di sottovalutazioni, constatato che nella sola giornata dello scorso 22 luglio, sedici roghi hanno imperversato, devastando molte aree della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Non possono essere queste delle coincidenze, ma una vera organizzazione criminale, considerata la contemporaneità dei fuochi e soprattutto i luoghi dove questi si generano, con inneschi di tipo doloso, anche se facilitati, dalla ormai dimostrata trascuratezza e incuria verso l’intero territorio.
Non può essere solo un fatto culturale, anche se importante, quando inspiegabilmente in cinque giorni brucia mezza Calabria, crediamo si tratti di criminalità organizzata e per questo invochiamo un apposito gruppo di inquirenti specializzati, affinché si portino avanti delle indagini sofisticate e non restino impuniti tutti coloro i quali praticano questo odioso e distruttivo reato.
Alla parte criminale, che va perseguita con i metodi giudiziari previsti, segue una parte più politica del fenomeno, che sconta dei limiti sul piano organizzativo e degli investimenti, senza mai riuscire a fronteggiare gli incendi in maniera adeguata e coordinata, attraverso azioni di attività di prevenzione da svolgere su tutto il territorio, durante tutto l’anno e non solo nella fase emergenziale.
S’investe poco sulla prevenzione e manca un vero coordinamento, proprio, tra prevenzione e gestione dell’emergenza, mediante un patto che vede coinvolti tutti i soggetti interessati, con i sindaci assegnatari di poteri di ordinanza, nonché di risorse aggiuntive da utilizzare per questo scopo specifico, oggi, che in questa realtà Metropolitana, Azienda Calabria Verde, non adempie le funzioni di un’adeguata prevenzione incendi e tutela del territorio, non avendo più nelle disponibilità manodopera fisicamente idonea, vista l’età avanzata, per svolgere questo pericoloso lavoro.
Pertanto, questa è la fase dove i Comuni sono le prime istituzioni che devono potersi candidare alla gestione delle vulnerabilità e fragilità del proprio territorio, rivendicando un congruo finanziamento per la sistemazione dei contesti che favoriscono l’innesco e il diffondersi degli incendi, partendo dalle prossimità degli abitati e gestendo la pulizia lungo i bordi di tutta la viabilità locale e interpoderale.
Occorrono interventi di prevenzione mirata, senza superficialità, superando tutti quegli impedimenti che ogni anno rendono questi periodi emergenziali, accentuando gli atavici aspetti di precarietà e mancata tutela ambientale e del territorio.
Precarietà e incompiutezza di provvedimenti, sempre annunciati e mai realizzati, suscitano indignazione, ogni qualvolta i danni si contano e sono ingenti, come in questo caso, dove la vastità degli incendi ha distrutto ettari di bosco, macchia mediterranea, abitati, allevamenti, provocando panico e sconforto nelle comunità, nonostante gli sforzi da parte dei vigili del fuoco, che per l’emergenza, dal comando, hanno fatto giungere unità operative da Roma, Caserta, Matera, Crotone, Catanzaro, dei pochi lavoratori forestali rimasti, dei volontari e delle forze dell’ordine tutte.
Romolo Piscioneri, Segretario Generale Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria
Antonino Zema, Segretario Generale Fai Cisl, città Metropolitana di Reggio Calabria
Giuseppe Rodà, Segretario Generale Fns Cisl, città Metropolitana di Reggio Calabria