“Monitorare situazione sanitaria delle Rsa per evitare focolai mortali”

Molti casi di Coronavirus nelle strutture di ricovero per anziani sono stati sottovalutati. Le cronache ci hanno restituito scenari impietosi per vittime inermi. Fatti drammatici, per i quali non si è riusciti ad evitare focolai che hanno purtroppo causato tante morti che, con le dovute azioni preventive, forse si sarebbero potute evitare. Gli organi preposti faranno luce su sviste e omissioni, ma nel contesto reggino occorre tenere alta la guardia per non ritrovarci difronte ad eventi tragici come quelli verificatisi nel cosentino.

Le RSA, e le RSA psichiatriche, non c’è dubbio che sono le più vulnerabili, per la concentrazione di anziani residenti e pazienti evidentemente con difese bassissime; i precedenti inoltre, dovrebbero lanciare campanelli d’allarme che Asp e Protezione Civile regionale non devono ignorare.

Come Cisl di Reggio Calabria Metropolitana, dopo aver chiesto formalmente una conference call, chiediamo all’Asp un impegno totalizzante affinché vengano garantiti i tamponi a tutti i residenti e soprattutto a tutti dipendenti – che possano lavorare nella totale sicurezza – delle strutture sanitarie per anziani di Reggio Calabria.

In questa fase in cui sembra si sia appiattita a ‘0’ la curva dei contagi a Reggio Calabria, non bisogna tralasciare l’attenzione per le fasce più deboli, quelle più esposte a questo subdolo virus, sarebbe un errore imperdonabile. Evitare dunque possibili nuovi contagi e prevenire a situazioni ingestibili dal punto di vista sanitario.

Nota stampa congiunta

di Rosi Perrone – Segretario generale UST Cisl Metropolitana Reggio Calabria

di Pasquale Loiacono – Segretario generale Cisl FNP Metropolitana Reggio Calabria

di Vincenzo Sera – Segretario generale Cisl FP Metropolitana Reggio Calabria

L’ ANOLF Associazione Nazionale Oltre le Frontiere di Reggio Calabria, da sempre in campo per i più deboli, non si tira indietro anche e soprattutto in questo momento di notevole disagio, ed in collaborazione con il Banco Alimentare di Gallico in Reggio Calabria, offre aiuto ai suoi assistiti: chiamare al nr telefonico del COC 0965 3622591e registrarsi. I volontari accoglieranno le vostre richieste, e vi faranno avere gli alimenti del Banco Alimentare. NESSUNO DEVE RIMANERE SENZA NULLA DA METTERE IN TAVOLA!!!!

Rosy Perrone su tendopoli Taurianova: “La morte un migrante nel ghetto, ennesimo doloroso segnale di allarme”

Non può lasciare tranquilli l’ennesimo caso di violenza nei ghetti dei migranti, che ha visto la morte di un giovane maliano, deceduto in seguito ad un’aggressione a colpi di spranga nella baraccopoli di Taurianova. Forte condanna verso l’autore di tale violenza, rispetto al quale neanche il clima teso dovuto alla pandemia Coronavirus, può fornire una giustificazione minimamente plausibile per capire le cause di tale follia.

E’ vero però, che la situazione emergenziale delle baraccopoli della provincia di Reggio Calabria, non ha visto finora, nonostante gli sforzi profusi, una risoluzione definitiva. In tal senso sottolineiamo che stiamo partecipando – come Cisl Metropolitana – con altri soggetti istituzionali tra cui sindaci e Regione al tavolo istituzionale promosso dalla Prefettura, per cercare di arrivare ad una soluzione del problema che ha molteplici sfaccettature. La finalità è lo smantellamento totale dei ghetti, sempre più ingestibili e pericolosi. L’obiettivo che ci siamo dati è quello di cercare di reinserire i migranti – appena si scioglieranno i lockdown sui territori – nella filiera dell’agroalimentare, attraverso un percorso di integrazione e di tutela dei diritti, in modo tale da garantire condizioni di vita accettabili e per smorzare queste tensioni che generano violenza e scompensi.

Apprezziamo l’appello della Ministra Bellanova, secondo la quale occorrono braccia per l’agricoltura, e quindi proporremo un piano adeguato, che è importante venga sostenuto dalla Regione Calabria, alle esigenze economiche ,non assistenziali ma lavorative sociali e familiari dei migranti stanziati nella tendopoli ,nei ghetti e nel loro circondario, per far sì che questa forza lavoro venga utilizzata per far ripartire un settore fortemente compromesso dall’emergenza Covid-19.

 

“Al servizio dei cittadini. Il Patronato Inas non si ferma, anzi è più attivo di prima”

 “In un momento storico di siffatta delicatezza ed emergenza, i cittadini sentono più che mai la necessità di vedersi garantiti i diritti previdenziali ed i servizi socioassistenziali essenziali utili all’esplicazione e alla realizzazione del loro benessere economico-sociale ed il patronato non può e non vuole abbandonarli” afferma il responsabile della sede di Reggio Calabria, Salvatore Cantarella.

L’Inas e la Cisl di Reggio Calabria , comunicano che per ricevere un servizio di pubblica utilità ricompreso tra quelli forniti ed offerti dal patronato, sarà concessa la possibilità di richiederlo senza che sia necessario recarsi fisicamente negli uffici adibiti al ricevimento pubblico; solo ove la presenza fisica della persona risultasse indispensabile, l’ufficio di competenza provvederà a contattare l’interessato al fine di fissare, in breve tempo, un appuntamento in piena sicurezza e rispetto delle misure di prevenzione.

Nell’ottica di ottemperare alle misure restrittive in vigore, il patronato raccomanda caldamente di rimanere all’interno delle proprie abitazioni ed attenersi alla seguente procedura:

contattare il numero verde nazionale 800 24 93 07 o, in alternativa, il numero fisso assegnato agli uffici di Reggio Calabria 0965 24299 o, ancora, in aggiunta, inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo reggio@inas.it contenente tutte le specifiche del caso ed attendere riscontro da parte degli esperti per sapere in che modo ottenere quanto richiesto. Il patronato INAS-CISL garantisce massima serietà ed impegno nello smistamento, in tempi quanto più ottimizzati possibili, delle numerose domande di assistenza. La tutela delle persone non si arresta, conclude il responsabile dell’ Inas di Reggio Calabria, e Cisl e Inas sono sempre in prima linea affinché i bisogni sociali vengano sempre soddisfatti.

Nota stampa di Rosi Perrone – Segretario generale UST Cisl Metropolitana Reggio Calabria

 Salvatore Cantarella – Direttore Inas Cisl Metropolitana Reggio Calabria