Accolgo con sincero ottimismo la nascita formale dell’ Area Integrata dello Stretto, accompagnata da un percorso virtuoso istituzionale e da una forte sinergia territoriale tra la regione Calabria e la regione Sicilia. Sintomo che si possono creare le basi di un ‘ponte’ culturale, strategico e urbanistico tra le due sponde, ancor prima che infrastrutturale. Detto questo, qualora ci fossero le condizioni e attraverso un’ azione programmata, si potrebbe anche intavolare un serio ragionamento che metta al centro la necessità di una grande opera, in un contesto che vive le quotidiane criticità per servizi e trasporti. Siamo pronti ad un confronto costante e ad un supporto di idee e proposte, affinché due contesti urbani, determinati come mai era accaduto in passato, possano avere un’ unica visione d’insieme. Un ruolo fondamentale in questo senso, lo dovranno avere non solo le parti sociali e le istituzioni, ma anche le aziende di trasporto pubblico locale, reggina e messinese; perché proprio quest’ ultime dovranno sviluppare e rilanciare un quadro di servizi funzionale, moderno, efficiente e soprattutto ambizioso. Il bacino metropolitano è una pozione d’Europa dalle immense potenzialità, e questo accordo potrà gettare le basi per un’azione di valorizzazione dei propri assetti strategici, se riuscirà, attraverso questo strumento istituzionale, ad incentivare turismo e attrattività commerciali.

Reggio Calabria 02/03/2019     Ufficio Stampa UST CISL Reggio Calabria