Annamaria Furlan su ‘Il Quotidiano del Sud’: “Da sei anni non ci sono bilanci certificati. Qui la salute non è un diritto ma un favore”

La protesta forte ieri dei sindacati confederali della Calabria sulla situazione grave e vergognosa in cui versa il sistema sanitario in questa importante regione del nostro Sud merita tutto il nostro sostegno oltre che una profonda solidarietà.

Non devono essere le persone più deboli a continuare a pagare con la propria vita i costi del mal governo, delle omissioni, degli scandali nella gestione della sanità pubblica. Ci vogliono subito attrezzature moderne negli ospedali, medici, specialisti ed infermieri. Il Covid ha scoperchiato una situazione incresciosa che tutti i cittadini calabresi conoscevano sulla propria pelle.

I cittadini calabresi meritano risposte e non vogliono rassegnarsi all’opacità della gestione della sanità, alle diseguaglianze territoriali evidenti del sistema sanitario calabrese rispetto a quello delle altre regioni italiane.

Annamaria Furlan su ‘Il Dubbio’: “Violenza sulle donne, contrastarla è una questione di civiltà”

La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne rappresenta un momento di forte mobilitazione e di denuncia collettiva. Nei mesi di lockdown una donna uccisa in famiglia ogni due giorni. Una vera strage. Serve una alleanza vera tra istituzioni e società civile.

Anche Il sindacato può fare molto attraverso la contrattazione. Non partiamo da zero. Abbiamo fatto tanti accordi per supportare le vittime di violenza e di molestie nei posti di lavoro con percorsi di accompagnamento e con l’intervento di tutta la rete antiviolenza (infermieri, medici, avvocati, case famiglia).

Ma occorre ripartire dalla scuola, fin dalla primissima infanzia, per far rispettare la donna in tutti i contesti: sociali, lavorativi e familiari. Ci vuole un cambiamento culturale che metta al centro la tutela della persona.

La Cisl di Reggio Calabria in campo per la X Festival della Dottrina Sociale “MEMORIA DEL FUTURO”

In occasione della decima edizione del Festival della Dottrina Sociale (iniziativa che si svolgerà in altre 28 città italiane) il cui il tema è MEMORIA DEL FUTURO, la Cisl di Reggio Calabria prenderà parte ad un evento alla presenza, oltre che della Segretaria Generale provinciale Rosy Perrone, di S.E. Giuseppe Morosini, Vescovo di Reggio Calabria, e del Prefetto di Reggio Calabria dott. Massimo Mariani.

Il Festival della Dottrina Sociale è un luogo di confronto tra cattolici impegnati nel lavoro, nell’impresa, nel sociale e nelle istituzioni pubbliche, che hanno come finalità la costruzione del bene comune e trovano nella Dottrina Sociale della Chiesa l’elemento ispiratore e il punto unitario per l’azione e le scelte individuali.
Il gesto concreto e dall’alto valore simbolico che si andrà a compiere, nella mattinata di lunedì 23 Novembre ore 10, è la benedizione presso la curia arcivescovile Rc Bova da parte del Vescovo
di un albero di melograno. Alla presenza di un numero ristretto di persone , in ottemperanza ai dispositivi normativi in materia anti Covid.  L’alberello di melograno una volta benedetto sarà piantato in un luogo simbolo della nostra città, in un’aiuola del lungomare, a testimonianza di legalità, unità, sostegno, e condivisione di intenti nel perseguimento del Bene comune.

N.B. Al momento della piantumazione, e considerato il lungomare una location dagli ampi spazi, il presente vale come invito alle agenzie di stampa, fermo restando il rispetto delle disposizioni di
distanziamento previsti dai protocolli anti contagio Covid-19.

Annamaria Furlan al ‘Corriere della Sera’: “Il governo può evitare lo sciopero. Distanza minima”

Sarebbe importante, per dare un segnale di unità al paese, che le parti sociali insieme avanzassero al Governo proposte comuni sull’utilizzo del recovery fund, su lavoro ed ammortizzatori sociali. Dobbiamo andare oltre l’emergenza e pensare al rilancio.

Il governo ha stanziato solo 400 milioni per il Pubblico Impiego. Ma così si avrebbe un contratto inferiore al precedente, rinnovato con 8 anni di ritardo. Lo sciopero serve per convincere il datore di lavoro, lo Stato, a rinnovare il contratto, come abbiamo fatto nel privato per gli alimentaristi ed i metalmeccanici e per non dimenticare tutti quegli “eroi” della sanità che stanno lavorando senza sosta ed in situazioni di rischio.

Se il governo troverà il modo di aumentare le risorse, noi siamo pronti a sederci al tavolo e non ci sarà più bisogno di scioperare.

Annamaria Furlan su ‘Il Dubbio’: “La manovra? Priva di un progetto – paese, penalizza i pensionati”

Nella manovra economica approvata dal governo manca un vero progetto paese, contiene misure insufficienti per i lavoratori del Pubblico Impiego, per le politiche attive, la scuola, la sanità, il fisco. Ed i pensionati sono ancora una volta penalizzati. L’accordo sul prolungamento della cassa Covid e sul blocco dei licenziamenti è stato un segnale di responsabilità del governo. Ma avevamo detto al Premier Conte che tutto questo non bastava.

Cgil, Cisl e Uil al Sindaco: “Subito un incontro per affrontare questioni che rischiano di paralizzare la nostra città”

A due mesi dall’elezione a Sindaco di Reggio Calabria, e quindi dopo una netta riconferma, i tempi sono maturi per capire se l’avvocato Giuseppe Falcomatà abbia già messo in campo le azioni necessarie per dare slancio al documento programmatico unitario, al quale lui stesso ha dato ampio margine di condivisione. In un confronto pre-elezioni abbiamo sottolineato che gli intenti e i buoni propositi avrebbero dovuto poi trovare concretezza in un’azione amministrativa forte e risoluta. Tra i temi di indiscusso impatto sociale ed economico avevamo sottolineato: Lavoro e contrattazione, Sanità, Infrastrutture, trasporti, Ambiente, Turismo, deleghe/funzioni alla Metrocity e spesa qualificata di risorse regionali, statali ed europee. Ma non è superfluo rimarcare che il contesto di emergenza ci spinge a ragionare con delle priorità di discussione. Ossia crisi sanitaria dovuta alla pandemia Covid con relative misure a sostegno di lavoratori e fasce deboli, e soprattutto questione rifiuti.  Non può essere rinviato oltre modo un confronto su un tema che rischia di generare, un’ulteriore emergenza sanitaria dovuta alla mancata raccolta. Chiediamo pertanto al Sindaco un incontro per affrontare questioni scottanti ed urgenti, che rischiano di paralizzare la nostra città.

Cgil Reggio Calabria – Gregorio Pititto

Cgil Piana di Gioia Tauro – Celeste Logiacco

Cisl Reggio Calabria – Rosi Perrone

Uil Reggio Calabria – Nuccio Azzarà

Annamaria Furlan su ‘Il Mattino’: “No alle gabbie salariali, ma investimenti e incentivi su infrastrutture e lavoro”

Al Premier Conte oggi diremo che bisogna in primo luogo prolungare la Naspi e la Discoll con il superamento del decalage, sostenere i contratti di solidarietà, rendere universali gli ammortizzatori sociali, collegare le persone al lavoro con nuove politiche attive e sbloccare subito gli investimenti pubblici e privati.

E poi vogliamo risposte per rinnovare i contratti pubblici. Vanno fatte subito le assunzioni nella sanità e negli altri comparti della P.A., va accelerato il percorso della riforma fiscale per alzare salari e pensioni, vanno costruite nuove occasioni di lavoro, affrontate le tante vertenze aperte a cominciare dalla Whirlpool.

Ed al presidente di Confindustria Bonomi che parla di stipendi più bassi al Sud dove oggi c’è meno produttività dico che il paese non ha bisogno di bizantinismi, ormai superati, come le gabbie salariali, ma di unità. Per superare gli enormi divari tra Nord e Sud bisogna investire in infrastrutture, occupazione, servizi sociali, puntare sui rinnovi contrattuali nazionali: il mondo del lavoro non ha bisogno di proposte velleitarie ed antistoriche che fanno solo confusione.

Perrone e Rodà su distaccamneto VVF Rosarno: “Nell’attesa dell’apertura indispensabile, si attivi subito la squadra di terra presso il reparto nautico di Gioia Tauro”

Li definiscono eroi, angeli custodi, sentinelle silenziose della nostra sicurezza; ma quando c’è bisogno di valorizzare e dare la giusta dimensione al lavoro quotidiano del Corpo dei Vigili del Fuoco, mancano i provvedimenti necessari per una funzionale ed indispensabile organizzazione del Comando Metropolitano; pertanto, al Governo chiediamo l’attenzione adeguata all’importanza che merita il nostro territorio.

E al contempo, chiediamo una forte presa di posizione dei nostri rappresentanti politici locali e regionali. Certo… fa più eco la questione sanità e la sua triste ribalta mediatica a livello nazionale, giustissima, legittima; ma quello che sta avvenendo a Reggio Calabria, è gravissimo. Un vero e proprio scippo per l’apertura del distaccamento di Rosarno. Più volte denunciato e che non smetteremo mai di ‘denunciare’ a mezzo stampa e ovviamente, nelle sedi opportune.

Il distaccamento dei VVF di Rosarno, era previsto (dunque non campato in aria) nel progetto varato con Decreto Ministeriale di agosto 2015 con il quale “l’Amministrazione definiva gli organici di tutte le sedi centrali e periferiche del Corpo Nazionale dei VVF”; in quel DM venivano così decretati sul territorio nazionale 14 distaccamenti definiti “sedi SDR”, cioè “sede a cui non è prevista l’attribuzione di organico, ferma restando la possibilità di sviluppo nell’ambito delle disponibilità…”. Incremento di organico che si è concretizzato, con la legge di bilancio 2018, e attraverso il quale il Corpo ha visto l’assunzione di 1500 unità.

Il 3 dicembre 2019, nella ridefinizione degli organici dei Comandi, spariva dal progetto, il distaccamento dei VVF di Rosarno. Un episodio che ha palesato quanto sia stata poco incisiva e poco attenta la nostra rappresentanza istituzionale a tutti i livelli, considerato che la cassazione del distaccamento di Rosarno, priva un territorio vulnerabile socialmente di una garanzia d’efficienza del soccorso tecnico. Basti pensare a tutti gli interventi nelle tendopoli di Rosarno o San Ferdinanda o e l’alto rischio di lavorare con carenza organica e con turni massacranti. Ad oggi, rivolgiamo un appello alla responsabilità al Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco Fabio Dattilo, affinché con apposito provvedimento, possa restituire al nostro territorio un distaccamento essenziale per l’enorme mole di attività alla quale quotidianamente è chiamato il comando metropolitano.

Per non parlare dell’importanza strategica dell’area portuale e dell’espansione del movimento Teus che genera di fatto, uno sviluppo economico e commerciale. Parametro questo indispensabile per la valutazione dell’apertura di distaccamenti rispetto al Comando metropolitano. Come si fa a non prendere in considerazione la vasta area ZES limitrofa allo scalo portuale di Gioia Tauro, che genera un sostanziale incremento del trasporto intermodale, le distanze anche in termini di tempo dello stesso scalo portuale e di tutto l’alto tirreno reggino dai rispettivi distaccamenti competenti per zona. Un’ inerzia incomprensibile quella del Governo e del Dipartimento nazionale VVF che dimostra il tempo delle belle parole è finito! Adesso ci aspettiamo dei fatti concreti e risoluti. In ultimo, avevamo avanzato la proposta di attivare temporaneamente – nell’attesa del nuovo distaccamento di Rosarno – presso la sede di Gioia Tauro (struttura che avrebbe dovuto ospitare un polo formativo per gli specialisti nautici dei VVF mai definito) un potenziamento del ‘polo Nautico’ con una squadra “Terrestre”. Prerogativa che garantirebbe interventi immediati nell’area portuale e industriale del Porto di Gioia Tauro.

Il nostro sforzo sarà quello di coinvolgere quanti più soggetti possibile a far propria questa battaglia. E’ una battaglia che renderebbe funzionale e soprattutto più efficiente lo sforzo quotidiano dei Vigili del Fuoco, da sempre costretti a lavorare in situazioni al limite della sicurezza. Ma stavolta la sicurezza dipende da quello Stato che il Corpo rappresenta con onore e sacrificio.

 

Rosy Perrone – Segretario generale Cisl Reggio Calabria

Giuseppe Rodà  – Segretario generale FNS Cisl Reggio Calabria