È tempo di risolvere il problema dei Tirocinanti – Tis. Diventa legittimo dopo circa 14 anni di odioso precariato per oltre quattromila lavoratori e lavoratrici. Facciamo in modo che da questo emendamento, contestualizzato nell’ambito del decreto milleproroghe, diventi un’apripista per trovare le risorse e la formula normativa giusta, affinché si giunga a una sacrosanta loro stabilizzazione, utile e necessaria nelle tante comunità dove questi trovano impiego. È quello che emerge durante una partecipata assemblea dei Tis, tenutasi a Villa San Giovanni, senza escludere futuri momenti di lotta.

Open Day, Insieme si può fare

Insieme si può fare, all’Open Day, organizzato nell’ambito delle politiche attive del lavoro, alcune aziende incontrano i ragazzi e le ragazze per offrire loro possibili opportunità di lavoro.
Cisl, Soluzione Lavoro, Confartigianato, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Regione Calabria, si confrontano su come favorire nuove opportunità formative e creazione di imprese, con il protagonismo dei giovani e delle donne, favorite da una legislazione sensibile alle loro esigenze. Un percorso necessario, se si vuole rilanciare uno sviluppo sostenibile, condiviso con il territorio e idoneo alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Lavoro, Istruzione e formazione devono guidare questi processi, affinché le competenze possano completare momenti di crescita personale, professionale, economica.
Il vice sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace e l’assessore regionale al lavoro, Giovanni Calabrese, hanno approfondito le tematiche e dato indicazioni su ciò che sta avanzando in ambito politico e istituzionale, proprio per migliorare e favorire nuove opportunità di lavoro legate alla nascita di nuove imprese.

8 Marzo La Cisl Città Metropolitana di Reggio Calabria per la difesa delle Donne

 

In occasione dell’ 8 marzo festa della donna , siamo a difesa dei valori fondamentali della persona , soprattutto della donna costretta a subire, più di chiunque altro, le conseguenze di una comunità frantumata che si sbriciola sotto i colpi di scelte inappropriate poco adatte a colmare le disparità di genere, le fragilità e la sempre più invocata qualità del lavoro femminile.

Come Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria, insieme al coordinamento donne,  siamo costantemente impegnati, attraverso le tante iniziative, nonché una dialettica attiva del tradurre in provvedimenti contrattuali, per poter dare voce agli “invisibili”, e a tutte quelle donne costrette a subire abusi e disparità di trattamento, nei luoghi di lavoro.

Su questi argomenti delicati, noi come Cisl, abbiamo un nostro pensiero, carico delle giuste sensibilità e che guarda nel merito delle diverse questioni.

Non significa urlare e non ottenere nulla, ma approfondire e poi confrontarsi con la politica, le istituzioni e gli imprenditori proponendo attenzioni e soluzioni possibili, in ambito di accordi aziendali, contratti e sostegno a promozione normative dedicate.

Siamo da sempre impegnati su una lettura genuina di contesto valutando gli sforzi necessari affinché si arrivi a tangibili risultati di salvaguardia e tutela della donna, nel lavoro e nella società.

Non ci facciamo incantare dal buonismo, mentre le donne muoiono per mano di scellerati che non si rassegnano al rifiuto.

Per garantire maggiore tutela abbiamo ideato e istituito un apposito ufficio con dei professionisti che si interessi di tutela contro le discriminazioni e le violenze sulle donne questo come buone pratiche a sostegno delle vulnerabilità  che ruotano intorno al mondo femminile, inoltre siamo  impegnati a seguire in maniera minuziosa la convenzione O.I.L del 2019 contro le violenze sulle donne nella parte che obbliga i datori di lavoro di redigere apposito documento sulla valutazione dei rischi così come previsto ampliando le sensibilità tra le funzioni e competenze delle RLS, RSU, RSA.

Il Segretario Generale Cisl

Città Metropolitana di Reggio Calabria

Romolo Piscioneri

 

Nel salone del palazzo della cultura, città metropolitana di Reggio Calabria, la Cisl avvia un percorso formativo dal titolo Essere Cisl: identità, organizzazione partecipazione. Discriminazione e parità di genere nell’identita’ e nell’azione sindacale , basato su 5 moduli con la partecipazione di una docenza messa a disposizione dal centro studi nazionale Cisl di Firenze . Alla presentazione ha preso parte il responsabile professore Marco Lai ,che nella sua lezione rimarca la necessità di tornare ai valori essenziali previsti negli articolati dello statuto Cisl . I corsisti a seguito della relazione introduttiva a cura di Nausica Sbarra e la detta prima lezione ,hanno potuto dialogare e approfondire i diversi aspetti inerenti le difficoltà che si incontrano sui luoghi di lavoro e le vulnerabilità legate alla salute e sicurezza, con particolare riguardo alle lavoratrici costrette a subire diverse discriminazioni , nonché abusi durante la loro vita lavorativa. Su questo c’è stato un particolare interesse e aggiunta di dialogo vista la vicinanza della celebrazione della festa della donna , prevista per il prossimo 8 marzo.

Il ponte sullo stretto di Messina, opera prima, che cresce come consapevolezza e importanza per l’economia locale e del paese, ma non riesce ancora ad entusiasmare. Forse non si riesce a fare arrivare la corretta comunicazione, con difficoltà notevoli per tutti coloro I quali sono ancora scettici sull’utilità o meno dell’opera. Il ponte va bene spiegato e contestualizzato nel sentimento della gente. Bisogna spiegare al territorio le convenienze e le modalità su come orientarsi in una naturale confusione quando si tratta di affrontare le complesse attività connesse ad una grande opera, opera da primato planetario. C’è una successione di attività, fondamentali per l’economia, lo sviluppo del territorio, l’occupazione. Formazione, ricerca e coinvolgimento di tutti gli enti presenti sul territorio, che già erogano formazione qualificata e di livello, rappresentano delle priorità quando si tratta di interagire con le costruende competenze dei nostri giovani disoccupati, per un loro possibile impiego e relativa valorizzazione professionale. È quanto emerge durante i lavori del “tavolo ponte”

A Pizzo, con la Funzione Pubblica regionale e territoriale, alla presenza di Maurizio Petriccioli, segretario generale nazionale della FP Cisl, Luciana Giordano, Tonino Russo, per incontrare i giovani Cisl, della Funzione pubblica calabrese. Una intuizione contemporanea e necessaria affinché si possa elaborare un nuovo modo di approccio al lavoro pubblico. Si deve cogliere l’occasione di gestire l’intera pubblica amministrazione con una nuova energia e nuovo sapere, entusiasmo e indispensabile competenze, tra ragazzi e ragazze, nuovi assunti della Funzione Pubblica. Creare e mai disorientare in un mondo che si complica ogni giorno. Bisogna dare spazio ai giovani per dare una spinta creativa, genuina e efficiente al servizio che la pubblica amministrazione tutta, deve offrire alle comunità. Ciò non si può fare con contratti occasionali e precari, fenomeno da scongiurare e riorganizzare intorno ai veri fabbisogni da mettere a regolari concorsi e a seguire formazione continua e dedicata ai giovani in ogni ambito e settore della pubblica amministrazione.

INSIEME PER LA STRADA STATALE 106 IONICA

Si è conclusa la manifestazione unitaria “Insieme per la strada statale 106 ionica” organizzata nella Locride alla presenza di tanti lavoratori, dirigenti sindacali, sindaci e il vescovo della diocesi di Locri.
Si inizia un cammino di protesta rivendicando il completamento della nuova strada statale 106 ionica, Squillace – Reggio Calabria, ritenuta inadeguata e pericolosa per il crescente traffico, che ogni giorno mette in serie difficoltà molta gente.
Una infrastruttura indispensabile, per la sicurezza stradale, la crescita, il lavoro, la coesione sociale.
Un momento organizzato per chiedere all’ANAS di progettare il citato percorso, inserendolo tra le priorità riconducibili alla infrastrutturazione del paese.
Troppi le vittime da incidenti stradali, tantissimi gli incidenti invalidante, diventati un’emergenza per le comunità della fascia ionica e per il paese.
Chiediamo, nell’ambito delle risorse previste sulla infrastrutturazione, le giuste somme, affinché in un tempo congruo si possano completare le tratte iniziate e in aggiunta, le due arterie trasversali- limina /Mammola, con la realizzazione del secondo tunnel e la Bagnara/Bovalino, utile al collegamento veloce con il ponte sullo stretto e le due città di Reggio Calabria e Messina.
Sono le ragioni della nostra riuscita mobilitazione.

INSIEME PER IL COMPLETAMENTO DELL’INTERA STRADA STATALE 106 IONICA

                                                       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Calabria sconta un’insufficienza infrastrutturale viaria e ferroviaria ionica che non permette l’avvio di un necessario sviluppo del territorio e non garantisce uno spostamento in maniera adeguata e in sicurezza, poiché ogni giorno si allunga la lista degli incidenti mortali e invalidanti, non più giustificabili.

C’è l’urgenza di progettare, finanziare e realizzare l’intera opera, accorciando i tempi mediante il contemporaneo avvio di più cantieri e lo snellimento delle procedure autorizzative, rapportate alla necessità impellente di modernizzare e completare l’intera strada statale 106 ionica.

A sostegno di questa vertenze, una delle più sentite e datata della Calabria, avviamo una mobilitazione regionale unitaria, nostra, di Cgil, Cisl, Uil, lungo tutta la costa ionica calabrese, organizzando delle rappresentazioni in quei punti ritenuti critici  in  tutte le province.

Chiediamo all’ANAS e alla politica di tendere, in maniera spedita, al superamento del semplice studio di fattibilità, verso l’avvio di un vero progetto di fattibilità tecnica economica che interessi i 174 chilometri – da Catanzaro a Reggio Calabria.

Tratta, già inserita all’interno dell’allegato A1.1, di cui all’aggiornamento della Cassa Depositi e Prestiti, 16 – 20, approvato con delibera n. 43 del 27.12.2022, a cura del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo.

L’intervento per quest’area dovrà comprendere:

Catanzaro – Roccella, chilometri 74;

Locri – Palizzi, chilometri 60;

Bova – Reggio Calabria, chilometri 44.

Non possiamo più assistere a incomprensibili atteggiamenti che frenano il prolungamento da Palizzi verso Locri, lasciando il cantiere appena fuori Palizzi, senza dare corso a un completamento di una infrastruttura essenziale per la sicurezza stradale, la crescita, il lavoro e la coesione territoriale di quest’area molto fragile e isolata.

Sono i motivi perché l’iniziativa di protesta, per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, incomincia con un raduno presso il piazzale, di fronte la stazione ferroviaria del comune di Bianco, alle ore 9.30 di domani venti febbraio, per concludersi, dopo una lenta sfilata sulla strada statale 106, con un nutrito numero di macchine, entro le ore 13.00, in piazza Martiri di Nassiriya, a Locri.

Riteniamo non si debba perdere altro tempo sulla via della progettazione, finanziamento e realizzazione di tutta la statale 106, garantendo così, a tutte le comunità un vero diritto alla mobilità e evitando altri disagi e morti per incidenti.

Come Cgil, Cisl e Uil, Città Metropolitana di Reggio Calabria, invitiamo alla partecipazione le comunità, le istituzioni, la politica, la chiesa per rivendicare il completamento della nuova strada statale 106 ionica, con lo slogan “ Insieme per la Strada Statale 106 Ionica”.

Segretario Generale Cisl, Romolo Piscioneri

Segretario Generale Cgil, Gregorio Pititto

Segretario Generale Uil, Giuseppe Rizzo